QUANDO PASSERA NON ARRIVA AI PARTITI DICE CHE SONO “REPELLENTI” - IL MINISTRO DELLO SVILUPPO (IL SUO) SI AVVILUPPA SULLA POSSIBILITÀ DI SCENDERE IN CAMPO: “C’È UNA VASTA AREA DI ITALIANI CHE VOGLIONO PARTECIPARE MA LA LEGGE ELETTORALE NON AIUTA PERCHÉ COSTRINGE A DEI RAGGRUPPAMENTI REPELLENTI” - JENA: “PASSERA HA ESCLUSO AUMENTI DELL’IVA, RICORDATEVELO QUANDO SARÀ AUMENTATA E LUI SCENDERÀ IN POLITICA”…

Condividi questo articolo


1 - QUANDO...
Jena per "la Stampa" - Ieri il ministro Passera ha escluso aumenti dell'Iva, ricordatevelo quando sarà aumentata e lui scenderà in politica.

CORRADO PASSERACORRADO PASSERA

2 - PASSERA SFIDA I PARTITI E METTE NEI GUAI I TECNICI...
Franco Bechis per "Libero"

Corrado Passera e famigliaCorrado Passera e famiglia

La parola è dal sen sfuggita, cercando disperatamente di riacchiapparla quando era troppo tardi. Per Corrado Passera i poli politici dell'attuale parlamento, che in gran parte sostengono con fatica e ferite il governo di Mario Monti sono «un po'repellenti». E probabilmente rischiano di esserlo anche le alleanze che da mesi si stanno studiando per le prossime elezioni.

Una gaffe clamorosa, che rischia di creare un problema interno non da poco al povero premier, impegnato all'estero nel G20. Se ne è accorto lo stesso gaffeur mentre stava scivolando. Tanto che ha provato a raddrizzarla, dicendo che era tutta colpa della attuale legge elettorale, il Porcellum, che costringe a stare insieme a tutti i costi per battere l'avversario.

LA GAFFE
Il complimento-gaffe non proprio carino ai suoi azionisti (il Passera banchiere non l'avrebbe fatto) è sfuggito ieri mattina al ministro durante una diretta a Radio Anch'io. È stato il direttore di Radio Rai, Antonio Preziosi, a provare a chiedere al ministro qualcosa del suo futuro politico.

CORRADO PASSERA E MARIO MONTICORRADO PASSERA E MARIO MONTI

Lui si è schermito, recitando la litania del governo tecnico super partes, poi quando Preziosi è riandato all'attacco prendendola più da lontano e solleticando il ministro sulle nuove formazioni moderate che sembrano stare a cuore anche del mondo cattolico (quelli di Todi), Passera è scivolato: «Proprio io non devo parlare di queste cose. Poi che i numeri dicano che c'è una vasta area di italiani che vogliono partecipare di più e che vogliono trovare i modi per farlo, credo che sia un fatto oggettivo. Che ci sia una legge elettorale che non aiuta, perché costringe a dei raggruppamenti forzosi ed eterogenei, che quindi sono un po' repellenti dal punto di vista...» .

CORRADO PASSERACORRADO PASSERA

Appena pronunciata quella parola, Passera si è reso subito conto della gaffe, e dei guai che avrebbe potuto procurare a lui e all'esecutivo in Parlamento, dove l'aria da qualche settimana è visibilmente cambiata. Così il ministro ha provato a correggere il tiro: «Repellenti non è la parola giusta, per cui la ritiro subito, se no diventa il titolo della cosa... Voglio dire nel senso che non in sti mesi sono i più difficili.

Perché c'è tutto l'effetto dei dieci anni di non crescita, delle due crisi finanziarie, c'è l'effetto delle iniziative e delle misure che abbiamo dovuto prendere per salvare finanziariamente il paese alcuni mesi fa e che adesso mordono nella carne viva. Adesso è il momento di maggiore difficoltà, c'è il vento contro».

CORRADO PASSERACORRADO PASSERA

IL CARICO FISCALE NON SCENDE
Secondo Passera, Monti fin qui ha fatto «miracoli», ma ora non si può più seguire quella prima linea dell'emer genza. Fra le telefonate in diretta ne è arrivata una che chiedeva al ministro una patrimoniale del 5% sui ricconi di Italia, che secondo lui non avrebbero sentito nemmeno la mannaia del fisco. Passera è stato chiaro: «L'ammontare del peso fiscale è molto elevato e non vedo spazio per ulteriori interventi», anche se non sono possibili nemmeno in questo momento di finanza pubblica alleggerimenti fiscali.

CORRADO PASSERACORRADO PASSERA

Il ministro ha ribadito che con la spending review si sta cercando di evitare un aumento delle tasse su cui è già scattato il timer: quello dell'Iva previsto in parte dal primo settembre e in parte dal prossimo primo di ottobre. Passera ha anche rivisto nella trasmissione le cifre un po' generose con cui aveva presentato il suo ddl sullo sviluppo a palazzo Chigi la scorsa settimana.

CORRADO PASSERA jpegCORRADO PASSERA jpeg

I titoli dei giornali indicavano tutti un valore di 80 miliardi di euro. Secondo il ministro a sbagliare non è stato lui, ma i giornalisti (non è nuova). Lui non si riferiva infatti alle risorse messe in campo dal governo, ma a quelle che alcuni provvedimenti avrebbero potuto generare (con soldi privati, quindi). E ieri ha limato di molto la previsione, ridotta ora a 30-40 miliardi di euro. In gran parte attesi dalle opere pubbliche e dai project bond. Fra le opere per altro il ministro ha chiarito che non ci sarà il ponte sullo stretto di Messina.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO