(Adnkronos) - "La mossa di Draghi ha tutto il potenziale per cambiare il Paese". Così il New York Times, in un articolo sull'edizione online che verrà pubblicato su quella cartacea domani, commenta la decisione del premier di porre la questione di fiducia sulla riforma della Giustizia, che ha portato all'accordo di stasera. Nel tessere le lodi della riforma e nel ricordare i mali della giustizia italiana, il quotidiano Usa cita, tra gli altri, il caso dell'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti, che ha riacceso il dibattito nel nostro Paese.
Casi come quello di Uggetti, scrive il Nyt, "sono troppo frequenti in Italia, dove l'ampio potere di magistrati spesso mossi dall'ideologia può essere usato per inseguire vendette politiche o dove le aziende possono rimanere intrappolate in procedimenti giudiziari ingombranti e scoraggianti che sono tra i più lenti d'Europa". La riforma varata dal governo guidato da Draghi, scrive ancora il New York Times, "non è altro che il tentativo di ristabilire la fiducia degli italiani nei loro leader politici e nelle istituzioni dopo decenni di vetriolo anti establishment, titoli arrabbiati e invettive sui social media".
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