RE GIORGIO GRAZIA, SALLUSTI RINGRAZIA - IN BARBA ALLA PROCURA DI MILANO, NAPOLITANO CHIUDE IL TELEMARTIRIO DI SALLUSTI COMMUTANDO LA PENA DETENTIVA IN 15.500 € DI MULTA - CON LA NOTA UFFICIALE, IL QUIRINALE STRIGLIA IL PARLAMENTO RICORDANDO CHE L’EUROPA NON AMA IL CARCERE PER I GIORNALISTI - UN MONITO NEL VUOTO: “OCCORRE PERVENIRE A UNA DISCIPLINA PIÚ EQUILIBRATA ED EFFICACE DEI REATI DI DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA”…

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alessandro-sallusti-condannatoalessandro-sallusti-condannatoFOTOMONTAGGIO - ALESSANDRO SALLUSTI IN CARCEREFOTOMONTAGGIO - ALESSANDRO SALLUSTI IN CARCERE

1-SALLUSTI: NAPOLITANO, NO PENA DETENTIVA MA SOLO PECUNIARIA
(ANSA) - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che questa mattina ha ricevuto dal Ministro della Giustizia Paola Severino la documentazione relativa alla domanda di grazia in favore di Alessandro Sallusti avanzata dall'avvocato Ignazio La Russa, ha firmato - ai sensi di quanto previsto dall'art. 87, comma 11, della Costituzione - il decreto con cui è stata concessa al direttore del quotidiano il 'Giornale' la commutazione della pena detentiva ancora da espiare nella corrispondente pena pecuniaria (quantificata, secondo i parametri normativi indicati dall'art.135 del Codice penale, in 15.532 euro). E' quanto scritto in una nota diffusa dal Quirinale.

Giorgio NapolitanoGiorgio Napolitano

La decisione, nel rispettare le pronunce dell'autorità giudiziaria in applicazione dell'attuale normativa, tiene conto dell'avviso favorevole formulato dal Ministro della Giustizia a conclusione dell'istruttoria compiuta con l'acquisizione delle osservazioni (contrarie) del Procuratore generale di Milano e del parere (favorevole) espresso dal magistrato di sorveglianza.

Sono state anche considerate le dichiarazioni già rese pubbliche dalla vittima della diffamazione. Cosí come si è preso atto che il giornale sul quale era stato pubblicato l'articolo giudicato diffamatorio dopo la condanna del suo ex direttore ha riconosciuto la falsità della notizia formalizzando con la rettifica anche le scuse.

La decisione di commutare la pena raccoglie altresí gli orientamenti critici avanzati in sede europea, in particolare dal Consiglio d'Europa, rispetto al ricorso a pene detentive nei confronti di giornalisti. Si è anche valutato che la volontà politica bipartisan espressa in disegni di legge e sostenuta dal governo, non si è ancora tradotta in norme legislative per la difficoltà di individuare, fermo restando l'obbligo di rettifica, un punto di equilibrio tra l'attenuazione del rigore sanzionatorio e l'adozione di efficaci misure risarcitorie.

giorgio napolitanogiorgio napolitano

Con il provvedimento di commutazione della pena detentiva, il Presidente della Repubblica ha inteso ovviare a una contingente situazione di evidente delicatezza, anche nell'intento di sollecitare, nelle istituzioni e nella società, una riflessione sull'esigenza di pervenire a una disciplina piú equilibrata ed efficace - conclude la nota - dei reati di diffamazione a mezzo stampa.

2-SALLUSTI: RINGRAZIO NAPOLITANO, ACCETTO LA GRAZIA
(ANSA) - 'Ringrazio Napolitano. Accetto la grazia, precedente. Deve valere per tutti i giornalisti, chiara indicazione a magistratura e politica'. Lo dichiara il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti su Twitter.

 

 

 

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