RENATI CON LA CAMICIA - BRUNETTA E “BETULLA” FARINA GIOCANO A FARE I PINCO PANCO E PANCO PINCO DEL MATTINALE DI “FARSA ITALIA”

Farina: “Brunetta è dispotico. Quando entro in ufficio, busso per timore e lo vedo assiso, in poltrona, come un sultano” - Brunetta: “Farina è il mio maestro, io imparo e gestisco un pochino. Mi spiace per la battuta su Bersani (“Sta bene, dice stupidaggini”). Quando ho saputo del suo ricovero, ho pianto perché lo adoro”…

Condividi questo articolo


Carlo Tecce per ‘Il Fatto Quotidiano'

Ore 14:30. L'ex senatore Renato Farina, detto Betulla, sgobba in redazione per chiudere l'edizione del Mattinale. Aspetta una nostra chiamata, e risponde: "Pronto, sono Renato, sono Renato, sono Renato". Renato sì, però l'omonimo Brunetta, capogruppo di Forza Italia e direttore spirituale del quotidiano digitale. Non molla il telefonino: "Dai, parla con me. Cerchi Renato, no? Io sono Renato, soltanto con un po' di pancia, un po' meno alto e un po' meno divertente". E così, per accontentare Brunetta, la chiacchierata avviene in viva voce.

Curiosità, chi è il Renato che comanda?
Farina: Per me è un piacere, mi lascio trasportatore. Non sono spiritoso come Renatino. L'uomo è parecchio esigente, mi sveglio con le prime luci dell'alba, entro le sei vanno letti i giornali e si pensano le pagine.
Brunetta: Renato è il mio maestro, io apprendo, imparo e gestisco un pochino. Oggi ho tardato perché avevo una riunione sulla legge elettorale, e ho trovato il Mattinale pronto e perfetto.

I parlamentari di Forza Italia vi leggono?
Farina: Cerchiamo di fare un prodotto simpatico e vogliamo spiegare la nostra visione sui fatti politici. Se commetto un errore, posso dare la colpa a Renato.
Brunetta: Assolutamente sì, lo apprezzano, lo osservano con attenzione. E se interrogati risultano sempre preparati... Anche se li becco a salti o di sorpresa. Capisci che ti sto prendendo per il culo?

Esclusiva di Farina, quanto è antipatico Brunetta?
Direi che è dispotico. Quando entro in ufficio, busso per timore e lo vedo assiso, in poltrona, come un sultano.

Renato FarinaRenato Farina

Riservata a Brunetta (anche per Farina), perché siete finiti assieme al Mattinale?
Farina: Lo conosco dai tempi di Libero. Gli volevamo offrire una rubrica, ma la voleva soltanto per la domenica. Il problema era insormontabile: perché la domenica tocca all'editorialista di punta. Renatino non s'accontenta.

Brunetta: Lo faccio per divertimento e Farina mi è di enorme aiuto perché bravissimo . Le frecciatine ironiche sono le mie, ti anticipo quelle che vedrai su Gianni Cuperlo che si dimette per far capire che esiste.

Vi siete pentiti per la battuta su Pier Luigi Bersani uscito dall'ospedale ("Sta
bene, dice stupidaggini")?
Brunetta: Ora sono serio. Quando ho saputo del suo ricovero, io ho pianto. E ho pianto davvero tanto. Perché io voglio bene a Pier Luigi, lo adoro, provo affetto e amore. Volevo prendere in giro chi faceva filtrare quelle indiscrezioni. Farina: Lo conosco da anni, anni, anni. E ci diamo persino del tu, io di solito sono diffidente.

Consiglio a Farina: Brunetta non può rispondere dal suo cellulare. Lo denunci.
Farina: Non posso, verrei condannato io. Brunetta: Io sono Renato, Renato, Renato. E non sono neanche tanto più basso di Farina.
Twitter: @Teccecarlo

TITTI E RENATO BRUNETTA PUBBLICATO DA ZUCCONITITTI E RENATO BRUNETTA PUBBLICATO DA ZUCCONI

 

 

MANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO RENATO BRUNETTA NITTO PALMAMANIFESTAZIONE PDL A VIA DEL PLEBISCITO AGOSTO RENATO BRUNETTA NITTO PALMA Renato FarinaRenato Farina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIE DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?