1-MONTI/ ICHINO: CHIEDO AL PD DI ALLEARSI CON LUI, IO LO FARÒ
(TMNews) - Ieri l'annuncio della rinuncia a ricandidarsi con il Pd, oggi quello della sua convergenza con l'agenda politica presentata da Mario Monti con la richiesta al Pd e a Pierluigi Bersani di fare altrettanto, pena il divorzio.
Pietro Ichino, giuslavorista senatore 'renziano' del Pd nella legislatura che si è conclusa ieri, è pronto a fare campagna elettorale per il manifesto politico con cui Mario Monti ha annunciato voler contribuire alle elezioni e, se richiesto, a guidare dopo il voto un nuovo governo politico.

ICHINO

BERSANI RENZI

"A questo punto - ha affermato Ichino, opsite a Tgcom 24 Mediaset- è il Pd che deve chiarire la propria posizione. Noi ascoltiamo Bersani che va nelle capitali europee a tranquillizzare gli interlocutori dicendo che il centrosinistra proseguirà nella strategia Europa di Monti, però sentiamo il responsabile nazionale per l`economia del Pd che dice in modo molto netto che la strategia di Monti è la causa dei mali dell`economia italiana. Fassina ha scritto che le politiche del governo sono state l`attuazione di una scelta sciagurata del governo precedente.

Non c`è conciliabilità tra Bersani e Fassina su una questione cruciale. Lo spartiacque della politica italiana si gioca proprio su questo tema. Io chiedo al Pd di allearsi con tutte quelle forze che sceglieranno di far parte di questa linea europea. Se Bersani farà questa scelta io sarò felice, ma dovrà smentire categoricamente Fassina. A queste condizioni resto con il Pd, altrimenti farò la campagna elettorale con l`agenda Monti".

NICO STUMPO

PD: STUMPO, PRIMARIE APERTE A ICHINO, FASSINA E SE VUOLE ANCHE MONTI
(Adnkronos) - 'Le primarie servono a fare scegliere i cittadini. Se a Ichino interessava il loro giudizio poteva candidarsi. Non farlo per poi sostituirle con un gioco della torre in cui qualcuno finisce scaricato e' un'operazione priva di senso. Le primarie del Partito Democratico sono aperte a Ichino, come a Fassina. E se vuole anche a Monti'. Lo dichiara Nico Stumpo, responsabile organizzazione del Pd.

2-MONTI/ GENTILONI: DILAPIDARE RISULTATI SAREBBE ERRORE PER NOI PD
(TMNews) - Se il Pd "dilapidasse" i "risultati e i sacrifici" conseguiti dal governo Monti commetterebbe "un errore". Lo ha detto Paolo Gentiloni, deputato democratico: "Leggerò con interesse il documento. Quanto alle linee esposte oggi da Mario Monti, non c'è dubbio che il nostro partito debba, secondo me, considerare i risultati e i sacrifici dell'anno che abbiamo alle spalle come un patrimonio comune. Dilapidare questo patrimonio sarebbe per noi del Pd un errore".

Veltroni e Gentiloni

3-PD: 4 PARLAMENTARI LASCIANO PARTITO PER ADERIRE AD AGENDA MONTI
(ITALPRESS) - Quattro parlamentari del Pd, Benedetto Adragna, Lucio D'Ubaldo, Giampaolo Fogliardi e Flavio Pertoldi, lasciano il Pd per aderire all'agenda Monti. Come spiega Adragna, senatore questore, "ci auguriamo un percorso comune con il Professore". Dal punto di vista personale il senatore aggiunge: "Con la fine della legislatura cessa il mio impegno nel Pd".

LUCIO D UBALDO E PETER SECCHIA

4-ELEZIONI: ADINOLFI "PD NON SPOSTI IL SUO ASSE A SINISTRA"
(ITALPRESS) - "La conferenza stampa di fine anno mi ha confermato nella convinzione con cui ho votato in Parlamento sempre a favore del governo. Monti ha avuto il nostro sostegno come Pd ed e' un sostegno che certo non puo' essere rinnegato".
Mario Adinolfi, deputato del Pd, intervenendo all'Arena di Massimo Giletti afferma: "Le parole di oggi del presidente del Consiglio sono state importanti e sono un richiamo anche a noi del Pd, quando afferma che non va svenduto il futuro dei giovani.

Mario Adinolfi

Ho sostenuto alle primarie Matteo Renzi per oppormi a ogni ipotesi controriformista in particolare su pensioni e lavoro nell'augurabile ipotesi che Bersani vinca le elezioni. La penso come Pietro Ichino: come lui non mi candidero' se il Pd non fara' chiarezza sulla natura del suo riformismo, che non puo' essere condizionato da istanze retrive e novecentesche che rischiano di far naufragare il progetto di un vero centrosinistra di governo. La sfida sull'agenda Monti riguarda anche e forse soprattutto il Pd, che non deve spostare il suo asse in una rincorsa a sinistra di Vendola e Cgil".