UN RIGOR MONTIS NON SI SCORDA MAI - MONTI COSTRETTO A DIFENDERSI AL “PROCESSO” DEI GRILLINI SUI DANNI DEL SUO GOVERNO – ALLA CAMERA LO METTONO IN UN ANGOLO E GLI CHIEDONO DI BILDERBERG ED ESODATI

Avevano appena finito di discutere di esodati in Aula, ed ecco che a Montecitorio arriva Mario Monti. I grillini lo mettono in un angolo e lo processano su tutto. Lui si difende stoicamente e dice che non ha più frequentato il Gruppo Bilderberg dal primo giorno di governo...

Condividi questo articolo


BILDERBERG jpeg BILDERBERG jpeg

Fosca Bincher per "Libero Quotidiano"

 

VIGNETTA BENNY FORNERO GIARDA MONTI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO VIGNETTA BENNY FORNERO GIARDA MONTI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

In aula il clima era acceso: ieri mattina alla Camera si discuteva di esodati, e sono volate parole grosse dai banchi del Movimento 5 stelle su Mario Monti, Elsa Fornero e il governo dei tecnici che furono. Caso ha voluto che subito dopo si sia votato Camera e Senato congiuntamente per eleggere un membro del Csm (fumata nera), e proprio Monti si sia materializzato davanti ai 5 stelle. Così poco prima delle 13 il senatore a vita è stato fermato da un capanello di grillini, con in testa un aggressivo Claudio Cominardi, Tiziana Ciprini, Paolo Bernini e il senatore Sergio Puglia.

bankitalia bankitalia

 

BILDERBERG L ARRIVO E LE MISURE DI SICUREZZA AL WATFORD HOTEL BILDERBERG L ARRIVO E LE MISURE DI SICUREZZA AL WATFORD HOTEL

Ne è nato un vero e proprio processo all'ex premier in un corridoio di Montecitorio. Partito da Bilderberg, con Monti che assicurava di avere smesso di frequentare il giorno stesso in cui era divenuto commissario europeo. Toni accessi nel gruppo, con Monti che è restato a farsi processare però difendendosi anche con una certa grinta, a partire proprio dal caso esodati e dall'accusa di avere provocato lui con le sue manovre molti suicidi di questi anni: «Ma senta, e le persone che si sono succedute qui nel corso degli anni? Non sono queste le persone soprattutto responsabili dei suicidi italiani? Poi certo, anche la disoccupazione giovanile. È vero».

 

FORNERO E MONTI DA LIBERO FORNERO E MONTI DA LIBERO BILDERBERG BILDERBERG

L'ex premier (interrotto per un saluto da Umberto Bossi), ha continuato: «Io quando mi sono presentato il 17 novembre del 2011 qui alla Camera e in Senato ho detto che eravamo qui per cercare di fare un lavoro comune, che c'erano problemi giganteschi che l'Italia ha e deve affrontare. Sono problemi che non sono nati in Europa...». Il professore viene interrotto da Cominardi: «guardi che buona parte del debito pubblico non è stato causato solo da una classe dirigente sprecona e corrotta, ma anche dalla speculazione finanziaria...». È Monti a interrompere allora: «quella non crea debito pubblico...» Cominardi: «indirettamente sì...».

invito di kissinger al bilderberg fringe festival jpeg invito di kissinger al bilderberg fringe festival jpeg

 

renzi grillini incontro 4 renzi grillini incontro 4

Monti va avanti come non avesse sentito: «la fabbrica del debito pubblico è questa aula...». Interviene Puglia, senatore napoletano del capannello: «noi non lo mandiamo mai a dire, assolutamente...». Cominardi tira fuori dalla tasca il biglietto da visita: «Le diamo i nostri biglietti da visita e le chiediamo cortesemente di moderare un incontro con noi per parlare di economia, di finanza, di incontri, di politica... e di visione bocconiana dell'economia. Che noi non condividiamo per niente...». Monti si fa sarcastico, allargando gli occhi sotto gli spessi occhiali: «Esiste una visione bocconiana dell'economia?».

 

I BANCHIERI CHE NON MANCANO MAI IL BILDERBERG I BANCHIERI CHE NON MANCANO MAI IL BILDERBERG

Cominardi resta interdetto: «beh, certo non si può generalizzare... Ma molti bocconiani hanno...» Monti interrompe: «avete mai letto degli articoli di Alesina e Giavazzi quando io ero presidente del Consiglio?». Cominardi quasi si scusa: «È ovvio che non si può generalizzare...». Il napoletano si fa avanti: «volevo parlarle anche di assicurazioni...». Monti fa un passo indietro: «Io avrei un appuntamento a colazione... Capisco, è una cosa un po’ borghese andare a mangiare...».

 

gruppo bilderberg x gruppo bilderberg x

Ma il napoletano Puglia non si arrende: «C'è sempre stato un problema con le assicurazioni, in particolare per la discriminazione tariffaria sulla Rca auto. Lei ne ha mai parlato?». Monti sfodera ancora sarcasmo: «sì, quando ci vedremo per quel seminario di tre giorni in cui sfioreremo tutti questi problemi, potrò illustrarvi anche la rc auto e i cartelli di cui mi sono occupato come commissario europeo.

FORNERO MONTI FORNERO MONTI

 

Comunque rivolgetevi a persone che abbiano un ruolo oggi e ne abbiano anche in futuro. Non rivolgetevi a un relitto del passato...». La Ciprini non sta al gioco di spirito, e gli annuncia: «guardi che noi cinque stelle abbiamo presentato una proposta di inchiesta parlamentare sulla influenza del Club di Bilderberg sulla attività del suo governo». Monti sorride: «Arrivederci...».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – DUE “ORFANELLE” SI AGGIRANO PER L’EUROPA: MARINE LE PEN E GIORGIA MELONI. ENTRAMBE DEVONO PRENDERE LE DISTANZE DAGLI EUROPUZZONI (I "PATRIOTI" ORBAN, VOX E PARANAZI VARI CHE SALVINI HA RIUNITO A PONTIDA) - LA DUCIONA FRANCESE È TERRORIZZATA DAL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI DEL SUO PARTITO PAGATI CON I FONDI EUROPEI: LA CONDANNA CANCELLEREBBE IL SOGNO DI CONQUISTA DELL'ELISEO - PER SALVARSI DALL'IRA DEI GIUDICI LA “PATRIOTA” MARINE, DOPO AVER RINUNCIATO A FIRMARE LA MOZIONE DI SFIDUCIA CON LA SINISTRA DI MELANCHON AL GOVERNO DI MACRON, ORA PENSA DI MOLLARE I "PATRIOTI" DEL POPULISMO SOVRANISTA - LA DUCETTA ITALIANA E' INVECE RIMASTA SOLA IN ECR CON I POLACCHI DEL PIS E STA CERCANDO DA BRAVA CAMALEONTE DI BORGATA DI FINGERSI “MODERATA” PER RIAGGANCIARE IL CARRO DEL PPE...

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…