SALVINI SI STA AUTO-COMMISSARIANDO, UNA FIGURA DI MERDA DOPO L'ALTRA - LA LEGA SPROFONDA NEI SONDAGGI, ANCHE PER COLPA DEL BLITZ POLACCO DEL "CAPITONE": IN UNA SETTIMANA HA PERSO LO 0,8%, CROLLANDO AL 16,2%, PIÙ VICINO AL DERELITTO M5S DI CONTE CHE A PD E A FRATELLI D'ITALIA - SE DOVESSE SCENDERE SOTTO LA SOGLIA DEL 15%, SCATTEREBBE L'OPERAZIONE "BADANTI" PER MATTEO, CHE DOVRÀ ESSERE AFFIANCATO DA GIORGETTI, GARAVAGLIA, ZAIA, FEDRIGA E...

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Da www.affaritaliani.it

 

SALVINI IN POLONIA MEME SALVINI IN POLONIA MEME

16,2% con una flessione dello 0,8 rispetto alla settimana precedente. L'ultimo sondaggio Swg per il Tg de La7 di Enrico Mentana è impietoso per la Lega. Il calo continua e non si ferma.

 

Ormai il partito di Matteo Salvini è più vicino al Movimento 5 Stelle che non a Fratelli d'Italia e al Partito Democratico, che si contendono di settimana in settimana la prima posizione.

 

TAPIRO D'ORO A SALVINI PER LA FIGURA DI MERDA IN POLONIA TAPIRO D'ORO A SALVINI PER LA FIGURA DI MERDA IN POLONIA

Nel Carroccio, tra deputati e senatori, è scattato l'allarme. Le cronache parlamentari e il tam tam da Montecitorio e da Palazzo Madama parlano di "preoccupazione" tra i parlamentari leghisti per un trend in discesa che non sembra volersi fermare. E che la guerra in Ucraina, anche dopo il contestato viaggio di Salvini in Polonia, ha semmai amplificato anziché arrestare.

 

MATTEO SALVINI IN POLONIA MATTEO SALVINI IN POLONIA

Il timore, ovviamente, è quello che alle prossime elezioni politiche, complice anche il taglio del parlamentari, la pattuglia di leghisti in Parlamento possa uscire fortemente ridimensionata con molti deputati e senatori che non torneranno a Roma.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

Oltre, ovviamente, al rischio più che concreto di sorpasso da parte di Fratelli d'Italia e con Giorgia Meloni presidente del Consiglio, in caso di vittoria del Centrodestra viste le storiche regole che valgono nel Centrodestra. La soglia d'allarme sembra essere il 15%, se la Lega dovesse sfondare al ribasso questa barriera, magari sorpassata dai 5 Stelle, potrebbero scattare le contromisure interne.

 

GIORGETTI E FEDRIGA GIORGETTI E FEDRIGA

Fonti qualificate escludono le dimissioni del segretario e un nuovo congresso, almeno fino alle Politiche, ma potrebbe esserci un rafforzamento della segreteria politica leghista oggi in sordina.

 

LUCA ZAIA LUCA ZAIA

In sostanza, potrebbe nascere una sorta di cordone attorno a Salvini per accompagnarlo nelle decisioni chiave e nelle uscite pubbliche. In campo soprattutto l'ala governativa, formata dai ministri Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia e dai Governatori Massimiliano Fedriga e Luca Zaia.

 

GARAVAGLIA GARAVAGLIA

Nella Lega potrebbe quindi assumere ruoli più importanti di quelli che hanno oggi, politicamente e mediaticamente, figure come il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari e l'assessore allo Sviluppo economico in Lombardia Guido Guidesi, oltre ovviamente alla squadra di governo e ai presidenti di Regione.

 

RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI

Non un commissariamento di Salvini, spiegano le fonti, ma un modo per aiutare e sostenere il segretario in un momento difficile per il Carroccio. Il timore, però, è quello che una Lega che si sposta su posizioni più "draghiane" possa far esplodere la contraddizione con l'altra Lega, quella di lotta, che su molti dossier, a partire dalle restrizioni anti-Covid (ma non solo), è costantemente sul piede di guerra e non ha mai digerito fino in fondo l'alleanza (temporanea) con Pd e M5S e nemmeno la convergenza sul bis di Sergio Mattarella nelle recente partita per il Quirinale.

 

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