SCEMENZE DI STRADA: BRUNETTA “ESTETICAMENTE INCOMPATIBILE CON VENEZIA”

Il giudizio del fondatore di Emergency fa gridare al nazismo i pidiellini - Renatino: “Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. E da vergognarsi” - Cicchitto rispolvera gli anni bui - Grande Carfagna, che si batte (proprio lei) contro “le valutazioni di carattere estetico…”

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da Repubblica.it

GINO STRADAGINO STRADA STRADA E BRUNETTASTRADA E BRUNETTA

"Brunetta? Esteticamente incompatibile con Venezia". Il giudizio di Gino Strada, espresso nel corso di un'intervista al programma radiofonico "Un giorno da pecora" di Radiodue, ha scatenato reazioni durissime da parte del Pdl. Il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ha paragonato il fondatore di Emergency a Josef Mengele, il medico che portava avanti i piani per il "miglioramento" della razza per conto del nazismo, usando come cavie i deportati dei lager.

RENATO BRUNETTARENATO BRUNETTA

"Alle ultime elezioni non ho votato perché ero a Los Angeles - ha detto Strada ai conduttori del programma - Faccio una confessione: ho votato una volta sola negli ultimi decenni. Alla domanda 'Per chi votò quella volta?', Strada ha risposto: "Per il Sindaco di Venezia nel 2010". E chi ha scelto tra Brunetta e Orsoni?, gli è stato chiesto: "Orsoni - ha replicato Strada - perché ho semplicemente pensato che Brunetta fosse esteticamente incompatibile con Venezia. Secondo me lui non c'entra niente con Venezia".

Fabrizio CicchittoFabrizio Cicchitto

Lette le trascrizioni di agenzia, Renato Brunetta ha commentato: "Anche nella Germania degli anni '30 c'erano medici, colleghi del dottor Strada, che esprimevano opinioni estetiche simili a quelle espresse dal fondatore di Emergency. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. E da vergognarsi".

Sulla stessa linea il commento di Fabrizio Cicchitto: "Ho letto quello che il dottor Strada ha detto di Renato Brunetta. Mi sembra che la sua continuità con il dottor Mengele sia perfetta. Per cui si afferma l'organicità di un preciso filone culturale la cui traduzione politica ha esercitato una grande influenza in vaste zone dell'Europa negli anni Trenta e Quaranta".

Mara Carfagna al mareMara Carfagna al mare

Poco più tardi è intervenuta anche l'ex ministro Mara Carfagna, una delle due portavoci del gruppo Pdl: "Saremmo grati al dottor Gino Strada se imparasse a contenere le proprie affermazioni nei limiti della buona educazione e del rispetto della persona. Le sue affermazioni di oggi su Renato Brunetta - ha aggiunto Carfagna - sono irricevibili, oltre che di cattivo gusto: le valutazioni di carattere estetico sulle persone, purtroppo per lui, sono tipiche di chi non ha argomenti. Spiace che un uomo che tutti gli italiani stimano per le sue importanti iniziative umanitarie sia scivolato su una battuta decisamente poco umana"

Mara CarfagnaMara Carfagna

 

 

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