SIAMO DAD CAPO – SORPRESINA! NEL 2021 LE RIUNIONI SU GOOGLE PER FARE LE LEZIONI A DISTANZA NON SARANNO PIÙ GRATIS COME L’ANNO SCORSO – L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI PRESIDI: “SE DOVRANNO ESSERE GLI ISTITUTI A SOBBARCARSI QUESTE SPESE, ANDRANNO IN GRAVE DIFFICOLTÀ” – LA AZZOLINA: "SAPERE O NON SAPERE UTILIZZARE CERTI STRUMENTI PUÒ FARE DAVVERO LA DIFFERENZA...”. SÌ MA I SOLDI CHI LI METTE?

-

Condividi questo articolo


Marco Menduni Alessandro Palmesino per “La Stampa

 

didattica a distanza didattica a distanza

L'ansia che pervade gli insegnanti e i direttori è collegata a una delle principali piattaforme utilizzate. Si chiama G Suite e riesce a sopperire alle esigenze che non si riescono ad affrontare con il contatto diretto.

 

«Sto ricevendo - spiega Angelo Capizzi, guida dell'istituto alberghiero Bergese di Genova e presidente regionale dell'Associazione nazionale dei presidi - molte telefonate preoccupate».

 

Qual è il problema? «Per questo 2020 la versione più completa della piattaforma, quella che permette di fare le lezioni a distanza ma anche grandi riunioni dei docenti attraverso Meet, è stata gratuita per le scuole. I miei colleghi dicono che stanno ricevendo delle comunicazioni secondo le quali non sarà più così nel 2021».

 

didattica a distanza 1 didattica a distanza 1

Rimarrà gratis la versione for Education, che permette però un numero molto più limitato di collegamenti. «Se si vuole ripristinare un numero superiore di collegamenti, mi dicono che le tariffe saranno salate. D'altronde oggi non si può più fare a meno della versione completa della piattaforma».

lucia azzolina lucia azzolina

 

Il caso è stato sollevato per primo da Alfonso Gargano, preside del liceo classico Chiabrera di Savona. Conclusione di Capizzi: «Se dovranno essere gli istituti a sobbarcarsi queste spese, andranno in grave difficoltà. Serve un'interlocuzione tra le società informatiche e il ministero».

 

LUCIA AZZOLINA LUCIA AZZOLINA

Ministero dell'Istruzione che annuncia di star lavorando per rendersi indipendente. Prepara «una piattaforma unica, integrata con tutti i servizi e le funzionalità utili per le scuole, dagli strumenti per la didattica digitale, agli spazi dove archiviare contenuti».

 

È stato istituito un gruppo di lavoro per garantire agli istituti il nuovo strumento in tempi brevi, entro il prossimo anno scolastico. «Lavoriamo alla scuola del futuro - sottolinea la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina - e i processi di digitalizzazione sono fondamentali. Lo erano prima dell'emergenza, lo sono ancora di più oggi, in un periodo in cui abbiamo imparato che avere o non avere certi strumenti, saperli o non saperli utilizzare può fare davvero la differenza per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti».

didattica a distanza2 didattica a distanza2 didattica a distanza 5 didattica a distanza 5 didattica a distanza 3 didattica a distanza 3 DIDATTICA A DISTANZA DIDATTICA A DISTANZA lezioni virtuali lezioni virtuali DIDATTICA A DISTANZA DIDATTICA A DISTANZA didattica a distanza 4 didattica a distanza 4 didattica a distanza 6 didattica a distanza 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...