SINISTRATI ROSSO KETCHUP - LA MADONNA PELLEGRINA DEI LIBERAL SPAVENTA HILLARY E WALL STREET: SE CORRE PER LA CASA BIANCA I BANCHIERI PRONTI A TAGLIARE I FONDI AI DEMOCRATICI

La Warren è la «populist candidate» che i democratici vorrebbero vedere in corsa alle primarie; magari non per vincere, ma per costringere Hillary Clinton, centrista in ottimi rapporti con Wall Street, a virare a sinistra sulla politica economica - Lei continua a dire no, ma a farsi vedere molto, in tv e altrove...

Condividi questo articolo


Maria Laura Rodotà per il “Corriere della Sera”

WARREN WARREN

 

La donna che di questi tempi agita i democratici, che fa sognare i repubblicani, che innervosisce i banchieri, della quale i nerd della politica americana discutono nonstop, non si chiama Hillary Clinton. Si chiama Elizabeth Warren; ha 66 anni; fino a due anni fa era professore di diritto; sette anni fa ha fondato su incarico di Barack Obama il Consumer Financial Protection Bureau; sei anni fa non ne è diventata il capo perché i grandi della finanza hanno messo il veto su di lei e Obama si è arreso; dal 2012 è senatore del Massachusetts; dal novembre 2014, dal tracollo elettorale dei democratici nelle elezioni di midterm, è una specie di Madonna pellegrina dei liberal e non solo.

 

elizabeth warren hillary clinton elizabeth warren hillary clinton

Lei, Warren, nata povera in Oklahoma, sposata giovane, madre presto e per un po’ casalinga disperata, diventata giurista prima in Texas e poi a Harvard, è l’arcinemica delle istituzioni finanziarie; e le accusa di aver impoverito milioni di americani traendone grandi profitti. E’ la «populist candidate» che i «lib dem» vorrebbero si candidasse alle primarie; magari non per vincere, per costringere Hillary Clinton, centrista in ottimi rapporti con Wall Street, a virare a sinistra sulla politica economica. E’ la candidata presidenziale a sorpresa che i repubblicani vorrebbero: facile da accusare di bolscevismo, utile per attrarre ancora più finanziamenti elettorali da banchieri e grandi imprenditori. 
 

I quali, al momento, minacciano di de-finanziare. Venerdì scorso, riferisce l’agenzia Reuters , rappresentanti di Goldman Sachs, Citigroup, JPMorgan e Bank of America si sono riuniti per «discutere su come ammorbidire» Warren. E su come convincere i colleghi democratici a non appoggiarla nelle sue battaglie al Senato, sospendendo i contributi alle loro campagne elettorali.

 

elizabeth warren hillary clinton elizabeth warren hillary clinton

Altri democratici, senza cariche elettive ma influenti, come l’ex segretario al Lavoro Robert Reich e il super-esperto di diritto e nuove tecnologie Lawrence Lessig, insistono perché Warren si presenti alle primarie. E ora, ovunque Warren vada, le chiedono se lo farà o no. Lei nega. Nonostante neghi, è stato creato il comitato Run Warren Run, «corri Warren corri»; primo grande evento previsto il 20 aprile a New York, con Lessig e altri. 
 

E Warren continua a dire no, ma a farsi vedere molto, in tv e altrove. L’altro ieri, a Boston, all’inaugurazione della fondazione dedicata a Ted Kennedy, ha tenuto un discorso appassionato e molto ben preparato. Ha parlato del declino della classe media americana, del salario minimo, dell’assistenza medica.

 

elizabeth warren elizabeth warren

Ha raccontato la Washington «che funziona solo per i ricchi, la capitale delle lobby, degli accordi sottobanco, dei favori». Ha attaccato la deregulation finanziaria opera dell’amministrazione Clinton (Bill). Il video è stato molto condiviso e molto twittato. Soprattutto da repubblicani, in effetti (i democratici, salta agli occhi scorrendo Facebook e Twitter, preferiscono condividere interviste in cui Warren dice a Hillary cosa fare; è un segnale, anche questo, va da sé) . 

elizabeth warren elizabeth warren

 

bill hillary clinton bill hillary clinton ELISABETH WARREN ELISABETH WARREN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO