SOLO ASSAD - MENTRE IL VICEPRESIDENTE SIRIANO ABBANDONA ASSAD E SI UNISCE AI RIBELLI, L'ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE ISLAMICA ESPELLE LA SIRIA: “IL MONDO MUSULMANO NON PUÒ PIÙ ACCETTARE UN REGIME CHE MASSACRA IL SUO POPOLO” - DEI 57 PAESI MEMBRI DELL’OCI, SOLO L’IRAN HA VOTATO CONTRO LA SOSPENSIONE DELLA SIRIA – CONTINUA L’OFFENSIVA AEREA DEL REGIME SU ALEPPO…

Condividi questo articolo


Da "Repubblica"

Il vice presidente siriano Farouk Shara ha dichiarato la sua defezione da Bashar al Assad, secondo quanto riporta la tv Al Arabya. L'emittente ha dato lettura di un comunicato attribuito a Shara in cui il numero due del governo siriano incita i militari a disertare e a unirsi alla rivoluzione.

ASSADASSAD ASMA ASSADASMA ASSAD

E mentre il vertice del regime perde pezzi all'interno, si acuisce anche il suo isolamento internazionale, anche tra i paesi vicini. Oggi infatti i paesi musulmani, riuniti in un vertice straordinario alla Mecca, in Arabia Saudita, hanno sospeso la Siria dall'organizzazione per la cooperazione islamica (Oci). I paesi membri dell'Oci hanno concordato sulla "necessità di fermare immediatamente gli atti di violenza in Siria e di sospendere questo paese" dall'organizzazione.

Parlando in conferenza stampa, il segretario generale dell'Oci, Ekmeleddin Ihsanoglu, ha detto che questa decisione rappresenta "un messaggio forte rivolto dal mondo musulmano al regime siriano". "Questo mondo - ha affermato - non può più accettare un regime che massacra il suo popolo utilizzando aerei, carri armati e artiglieria pesante". "Questo è anche un messaggio indirizzato alla comunità internazionale, che indica che il mondo musulmano è a favore di una soluzione pacifica in Siria, che vuole la fine dello spargimento di sangue e che rifiuta una degenerazione del problema in un conflitto confessionale", ha proseguito il segretario generale dell'Oci.

SARKOZY E IL LEADER SIRIANO ASSADSARKOZY E IL LEADER SIRIANO ASSADASSADASSAD

La sospensione della Siria era stata raccomandata dalla riunione preparativa del vertice, a cui avevano partecipato una quarantina di capi di stati arabi, africani e asiatici, membri dell'Oci. L'Iran, solido alleato del regime di Damasco, è stato il solo paese tra i 57 paesi membri dell'organizzazione per la cooperazione islamica - che rappresenta un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo - a rifiutare apertamente la sospensione della Siria, definendola "ingiusta". "La Siria avrebbe dovuto essere invitata al vertice per potersi difendere", ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi parlando dalla Mecca all'agenzia ufficiale Irna.

ASMA AL-ASSAD PER ASMA AL-ASSAD PER "VOGUE" AssadAssad LA PROTESTA A DARAALA PROTESTA A DARAA

GLI SCONTRI AD AZAZ. È di oltre 40 morti e almeno 100 feriti, tra cui molte donne e bambini, il bilancio dei raid aerei condotti ieri dall'esercito siriano sulla città di Azaz, nella provincia di Aleppo, nel nord della Siria. Lo ha denunciato l'osservatorio internazionale Human Rights Watch, precisando che gli ospedali della cittadina hanno chiuso i battenti per motivi di sicurezza e che i feriti sono costretti a fuggire in Turchia per potersi curare.

Lady AssadLady Assad

"Questo orribile attacco ha ucciso e ferito diversi civili e distrutto un intero quartiere residenziale - ha detto Anna Neistat, direttore di Hrw per le emergenze - Ancora una volta le forze del governo siriano hanno attaccato con un cinico disprezzo per la vita civile". Hrw ha quindi spiegato che l'obiettivo dell'attacco dell'esercito siriano potevano essere le sue sedi dell'Esercito libero siriano nelle vicinanze. Il bombardamento di Azaz, che si trova a circa 50 chilometri a nord di Aleppo, ha seriamente danneggiato il controllo guadagnato dai ribelli nell'area.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL "MONDO DI MEZZO" CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...

NON È CON LE GUERRE CHE SI ESTIRPA IL TERRORISMO – ISRAELE POTREBBE INVADERE IL LIBANO GIÀ QUESTA SETTIMANA MA NON CAMBIERA' GRANCHE' – NETANYAHU E I SUOI ALLEATI FINGONO DI NON CAPIRE CHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE 

BISOGNA CREARE UNO STATO PALESTINESE - PER CREARE UN “NUOVO ORDINE” DI PACE IN MEDIO ORIENTE, TEL AVIV HA BISOGNO DI AVERE DALLA SUA PARTE LE OPINIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI: FARE GUERRA E ELIMINARE I CAPI DI HAMAS E HEZBOLLAH NON BASTERA' - IL MESSAGGIO DI NETANYAHU AGLI IRANIANI: "PRESTO SARETE LIBERI". IL PENTAGONO INVIA ALTRI SOLDATI E AEREI DA CACCIA IN MEDIO ORIENTE

DAGOREPORT - LA GUERRA D’ATTRITO NEL CENTRODESTRA NON SI FERMA A UCRAINA, AUTONOMIA, RAI, BANCHE E CANONE, MA SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA SORPRENDENTE ATTRICE PROTAGONISTA: BARBARA D’URSO – A VIALE MAZZINI SI MORMORA CHE DIETRO L’OSPITATA DELLA CONDUTTRICE A “BALLANDO CON LE STELLE” (COSTO: 70MILA EURO) CI SIA LO ZAMPINO DI TELEMELONI. UNA PIZZA IN FACCIA A PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE HA ALLONTANATO “BARBARIE” DA MEDIASET E NON VUOLE VEDERLA NEMMENO SULLE ALTRE RETI – L’AFFONDO DI GASPARRI SULLE BANCHE E SU ELON MUSK, L’AUTONOMIA, IL POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE: TUTTE LE SCHERMAGLIE TRA FRATELLI D’ITALIA, FORZA ITALIA E LEGA…