SPINGENDO IL FALLIMENTO UN PO' PIU’ IN LA’ - DOPPIA MOSSA ANTI-CRAC DELLA SANTANCHE’: PAGATI IN EXTREMIS I 5 DIPENDENTI KI GROUP - IL BONIFICO DA 140 MILA EURO E' ARRIVATO, GUARDA CASO, ALLA VIGILIA DEL PROCESSO CHE SI APRE OGGI - BIOERA INVECE AVVIA LA COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI E SI “PROTEGGE” COSÌ DAL RISCHIO FALLIMENTO PER 8 MESI. L'UNICO VERSANTE CHE AL MOMENTO SEMBREREBBE SCOPERTO È QUELLO DI…

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Monica Serra per “la Stampa” - Estratti

daniela santanché daniela santanché

 

Da una parte sono stati pagati in extremis i dipendenti di Ki Group srl. Dall'altra è stato sventato - per ora - il rischio fallimento di Bioera, attraverso l'apertura della «composizione negoziata della crisi», un piano di risanamento che non passa dal vaglio del Tribunale.

 

Doppio colpo di scena guarda caso alla vigilia dell'inizio del processo civile (si apre oggi), in cui la procura ha chiesto la liquidazione giudiziale - il vecchio fallimento - di gruppo per Ki Group srl, la holding e Bioera: il gioiellino del bio caduto in disgrazia, per l'accusa, dopo la gestione di Daniela Santanchè (uscita dalla governance nel 2022) e dell'ex Canio Mazzaro.

 

dimitri daniela santanché dimitri daniela santanché

(...) Con un unico bonifico partito dallo studio del legale Salvatore Sanzo, che assiste l'azienda, sono state versate le somme richieste dai primi, in tutto 140 mila euro, non dai secondi che vantano ulteriori 350 mila.

 

Nel frattempo, il 30 ottobre, sul sito, la quotata Bioera ha comunicato «l'iscrizione nel registro delle imprese del nominativo dell'esperto per la composizione negoziata», nonché, con l'avvocato Fabio Cesare, «l'iscrizione delle misure protettive». Che - se il piano di salvataggio dovesse proseguire regolarmente - preserveranno la società dalla minaccia di fallimento per 120 giorni prorogabili: 8 mesi in tutto.

 

daniela santanche daniela santanche

L'unico versante che al momento sembrerebbe scoperto nell'azione intrapresa dai pm Marina Gravina e Luigi Luzi con l'aggiunta Laura Pedio (che indagano sulla gestione della ministra e sulla crisi di Ki Group con la Gdf) è la holding per cui è stato schierato lo studio Bonelli Erede, a meno di ulteriori colpi di scena.

 

Davanti al Tribunale, le società annunciano battaglia, ritenendo una «forzatura» la richiesta di fallimento di gruppo avanzata dai pm, per via dei debiti milionari delle tre società, «in evidente stato di insolvenza a danno dei creditori». Che sono numerosi, a partire dal Fisco.

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