5 STELLE, DOPPI SERVIZI – VENTOTTO DEPUTATI DEL MOVIMENTO 5 STELLE NON HANNO VOTATO LA FIDUCIA AL DECRETO COVID CON DENTRO LA SCANDALOSA NORMA SUI SERVIZI SEGRETI. MOLTI SONO FIRMATARI DELL’EMENDAMENTO PROMOSSO DA FEDERICA DIENI PER STOPPARE LA RIFORMA CHE PROROGA VECCHIONE PER QUATTRO ANNI, E CI SONO ANCHE BIG DEL PARTITO, COME EMILIO CARELLI E L’EX MINISTRA GIULIA GRILLO

-

Condividi questo articolo


giuseppe conte gennaro vecchione giuseppe conte gennaro vecchione

1 – DIETRO L'AGGUATO DEI 5STELLE ALLA CAMERA CI SAREBBE LA MANINA DI GRILLO.  .ESSÌ, L’ELEVATO È SEMPRE PIÙ “INSOFFERENTE” NEI CONFRONTI DI CONTE. UNA INCAZZATURA CHE HA ORIGINE DAL GINEPRAIO SULLA RETE UNICA CHE HA DATO VITA ALLA FIBERCOP-CDP...

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/dagoreport-rsquo-eminenza-grigia-dietro-famigerata-norma-che-prolunga-246180.htm

 

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

2 – SEMBRA CHE DIETRO LA SCANDALOSA NORMA CHE MODIFICA LA LEGGE SUI SERVIZI SEGRETI DEL 2007, PROROGANDO DI 4 ANNI I VERTICI DI DIS (VECCHIONE, GRADITISSIMO A CONTE), CI SIA LA MANINA DI ANGELO TOFALO, SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA DEL M5S, ATTIVO FREQUENTATORE DELLA LINK UNIVERSITY DI SCOTTI DOVE CONSEGUÌ UN MASTER NEL 2016 IN "INTELLIGENCE E SICUREZZA".

federica dieni federica dieni

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/movimento-007-sembra-che-dietro-scandalosa-norma-che-modifica-legge-246101.htm

 

3 – DECRETO COVID, 28 M5S NON VOTANO LA FIDUCIA: SERVIZI SEGRETI, PLATEALE PROTESTA CONTRO GIUSEPPE CONTE

Da www.liberoquotidiano.it

 

emilio carelli luigi di maio emilio carelli luigi di maio

Tutto come previsto. O quasi. Il governo ha ottenuto la fiducia sul decreto-Covid alla Camera, con 276 voti a favore, 194 contrari e un astenuto. Ora, il decreto passa al Senato per l'approvazione definitiva. Ma 28 deputati grillini non hanno partecipato al voto di fiducia: chiarissimo il messaggio a Giuseppe Conte.

giulia grillo 2 giulia grillo 2

 

Una pattuglia di pentastellati, infatti, non condivide il colpo di mano inserito nel decreto sui vertici dei servizi segreti. Tra i 28 che non hanno partecipato al voto ci sono diversi firmatari dell'emendamento per bloccare la proroga degli 007 presentato ieri, martedì 1 settembre, l'emendamento che ha spinto il governo a porre la fiducia.

 

 Uno strappo profondo, un nuovo - grosso - caso per l'esecutivo giallorosso: i grillini, infatti, si schierano per la seconda volta in due giorni, in aula, apertamente contro Conte (in giornata, sono filtrate indiscrezioni circa un ruolo di Luigi Di Maio in questa manovra, voci smentite dal diretto interessato e da Palazzo Chigi).

IL TWEET DI IACOBONI SULLA NORMA CHE MODIFICA LA LEGGE SUI SERVIZI SEGRETI IL TWEET DI IACOBONI SULLA NORMA CHE MODIFICA LA LEGGE SUI SERVIZI SEGRETI

 

Di seguito, i nomi dei deputati M5s che non hanno partecipato al voto di fiducia: Vittoria Baldino, Francesca Businarolo, Pino Cabras, Emilio Carelli, Maurizio Cattoi, Emanuela Corda, Rina De Lorenzo, Margherita Del Sesto, Iolanda Di Stasio, Leonardo Donno, Yana Chiara Ehm, Mattia Fantinati, Giulia Grillo, Nicola Grimaldi, Carmela Grippa, Niccolò Invidia, Marianna Iorio, Stefania Mammì, Alvise Maniero, Teresa Manzo, Maria Marzana, Carmelo Misiti, Paolo Nicolò Romano, Francesco Sapia, Elisa Siragusa, Arianna Spessotto, Patrizia Terzoni, Giorgio Trizzino.

conte vecchione conte vecchione giuseppe conte gennaro vecchione 1 giuseppe conte gennaro vecchione 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…