Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per www.repubblica.it
liz truss
L’aveva promesso. Sapeva che “sarebbe stata una misura impopolare”. Eppure, per la prima ministra e seguace thatcheriana Liz Truss, tagliare le tasse ai ricchi “è la cosa giusta per l’economia britannica”. E così oggi ha fatto, eliminando di netto l’aliquota più alta della tassazione in Inghilterra, quella del 45% per chi guadagna più di 150mila sterline all'anno. Perché oggi il suo governo, e nello specifico il nuovo ministro delle Finanze (cancelliere dello Scacchiere) Kwasi Kwarteng, ha annunciato una “mini-legge finanziaria” che però è la più audace e controversa degli ultimi quarant’anni.
bollette regno unito
Per alcuni è un controsenso. Molti cittadini britannici meno abbienti soffrendo notevolmente l’inflazione e l’aumento del costo della vita. Milioni di persone sono a rischio povertà. Invece, secondo il nuovo piano del governo Truss, a loro sarà tagliato solo l’1% di tasse, perché l’aliquota minima, quella sui redditi da 20mila a 60mila sterline, scenderà dal 20% al 19%.
IL DISCORSO DI LIZ TRUSS DOPO LA MORTE DELLA REGINA ELISABETTA
Mentre i 629mila super-ricchi del Paese, circa il 2% dei contribuenti britannici, risparmieranno molto di più, ossia ben quattro punti percentuali. Perché, eliminata l’aliquota massima del 45%, dovranno pagare solo il 40% sui redditi superiori a 60mila sterline annue. Per fare un esempio più concreto: chi guadagna 200mila pound, ne risparmierà 4.500 dall’anno prossimo. Chi invece ha uno stipendio da 20mila sterline vedrà l'aggravio fiscale alleggerirsi solo di 218 sterline.
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liz truss al funerale della regina elisabetta 
liz truss presenta il piano contro il caro bollette 
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