IL NUOVO AUDIO DI BERLUSCONI BY LAPRESSE: ZELENSKY? NON POSSO DIRE QUELLO CHE PENSO
Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”
ANTONIO TAJANI LICIA RONZULLI ALESSANDRO CATTANEO SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE PER LE CONSULTAZIONI
[…] Il vertice del Ppe […] ha assolto (Tajani, ndR), anzi redento. Quel che il coordinatore di FI deve tacere al Cav., invece, è che i vertici dei Popolari […] hanno condannato proprio lui, il vecchio patriarca. E dire che neppure sapevano l’ultima.
Non sapevano, cioè, che quanto nel discorso ai deputati azzurri di martedì il Cav. aveva omesso, quella preterizione su Zelensky già di per sé abbastanza offensiva (“Non posso dire quello che penso di lui”), lo aveva invece esplicitato nel giovedì precedente, il dies alliensis del rodeo su Ignazio La Russa.
il nuovo audio di berlusconi sulla guerra in ucraina 2
[...] Berlusconi si è avvicinato ai banchi dei senatori del Pd […] e poi, tra una battuta e l’altra, era finito, di nuovo, a parlare della Russia, di Putin (“un leader vero”), di quella volta che, dopo aver sventato la guerra in Georgia fu ricevuto al Cremlino con tutti gli onori, e infine dell’attuale crisi e del presidente Ucraino. “Quello Zelensky lì, un tipo un po’ particolare, eh, tutt’altro che raccomandabile”, aveva detto. […]
E insomma si capisce perché i timori di Meloni risiedano non certo nell’affidabilità euroatlantica di Tajani, ma nella sua capacità di gestire le intemperanze di Berlusconi. [...]
Tajani con la premier che verrà era stato chiaro, due giorni fa. “Farò di tutto per metterci una toppa”, era stato il senso della sua promessa. […] E le dichiarazioni di rinnovata stima da parte della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, così come il colloquio con Ursula von der Leyen, lo hanno senz’altro rinfrancato.
AUDIO ESCLUSIVO DI LAPRESSE SMENTISCE BERLUSCONI
antonio tajani roberta metsola
Il clima, lì nella sala centrale della Biblioteca Solvay, a due passi dal cuore delle istituzioni comunitarie, è stato disteso. E Tajani, seduto accanto al portoghese Paulo Rangel, ha fatto leva su ciò che più lo conforta: la sua storia, il suo passato, il suo prestigio di uomo delle istituzioni europee. Il più severo è stato Donald Tusk: il quale, forse anche per equilibri politici nazionali nella sua Polonia che si accinge alla campagna elettorale, ha detto che “non solo Berlusconi, ma anche FI è un problema per il Ppe”. “Un grosso problema”, ha incalzato l’irlandese Leo Varadkar. Ma poi un po’ tutti, e col presidente Manfred Weber in testa, hanno ribadito la loro stima in “Antonio, our friend”.
VLADIMIR PUTIN SILVIO BERLUSCONI - MEME BY CARLI
Tanto dovrebbe bastare, dunque, per salvare la Farnesina? C’è forse di più. C’è che Tajani, per la Meloni, resta un riferimento irrinunciabile in una FI ormai balcanizzata. […] La convinzione diffusa è che Meloni esaspererà la tensione interna agli azzurri con l’obiettivo di marginalizzare il Cav. forse proprio puntando sulla ribellione di Tajani. E’ una convinzione su cui anche Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti si sono confrontati, cercando una spiegazione alla fermezza con cui Donna Giorgia ha respinto ogni richiesta di compromesso arrivata da Arcore. “Vuole provare a spaccarli, anche a costo di andare sotto in Aula”. […]
manfred weber antonio tajani manfred weber antonio tajani ANTONIO TAJANI ANDREJ PLENKOVIC antonio tajani matteo salvini giorgia meloni cernobbio manfred weber antonio tajani 2 I FILO-PUTINIANI SALVINI, BERLUSCONI E GRILLO - BY ELLEKAPPA BERLUSCONI PUTIN - ELLEKAPPA PUTIN BERLUSCONI BERLUSCONI PUTIN 4 VLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN SARDEGNA NELL APRILE 2008 putin berlusconi marta fascina e antonio tajani