TANTO RUMORE PER NULLA - SECONDO LO “SPIEGEL”, IL “KAPÒ” MARTIN SCHULZ NON SFIDERÀ ANGELA MERKEL ALLE PROSSIME ELEZIONI: LASCERÀ IL POSTO AL PRESIDENTE DEL PARTITO, SIGMAR GABRIEL - AVEVA LASCIATO IL PARLAMENTO EUROPEO DICENDO DI VOLERSI IMPEGNARE IN GERMANIA

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R.E. per “il Messaggero”

RENZI SCHULZ RENZI SCHULZ

 

L'ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, avrebbe confidato a suoi compagni di partito di voler rinunciare a sfidare Angela Merkel alle prossime elezioni, lasciando così il campo libero alla candidatura del presidente del partito, Sigmar Gabriel.

 

IL COMITATO

Lo rivela lo Spiegel. Il nodo del candidato Spd alla cancelleria verrà ufficialmente sciolto alla fine di gennaio, ma già all' inizio del nuovo anno un comitato ristretto del partito dovrebbe avallare la scelta. Schulz avrebbe chance migliori di competere con Merkel, ma al voto mancano ancora 9 mesi e comunque la decisione spetta al presidente del partito. Il sondaggio più recente, di tre mesi fa, dell' istituto Forsa indicava in 39 punti (52 a 13) il vantaggio di Merkel su Gabriel in un ipotetico duello diretto.

ANGELA MERKEL MARTIN SCHULTZ ANGELA MERKEL MARTIN SCHULTZ

 

Il vice presidente dell'Spd, Ralf Stegner, ha negato che la decisione sulla candidatura sia stata già presa, come scritto da Spiegel, e ha ribadito che il partito la comunicherà come previsto a gennaio. Alcuni giorni fa Schulz era intervenuto sulla questione Brexit e le negoziazioni.

 

LA BREXIT

C'è molto interesse per come arriveremo alle negoziazioni sulla Brexit - ha detto - Abbiamo visto nelle conclusioni che gli sherpa non sembrano indicare che il Parlamento Europeo sarà coinvolto nei colloqui tra i 27, per quanto riguarda la preparazione della Brexit. Questo è assolutamente inaccettabile e l' ho detto chiaramente al Consiglio. Questo deve realizzare che il Parlamento deve dare il suo accordo sul ritiro del Regno Unito dalla Ue.

SIGMAR GABRIEL SIGMAR GABRIEL

 

Aveva anche chiarito, da Strasburgo, che escludere il Parlamento potrebbe essere molto pericoloso, dato che gli eurodeputati potrebbero decidere di bocciare qualunque accordo esca dai negoziati tra Bruxelles e Londra.

 

 

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