Claudio Paudice per https://www.huffingtonpost.it
"I bavaresi hanno governato la Grecia per un po', sarebbe stato meglio fosse durato di più". Provocare indignazione in Grecia per tentare di accrescere la propria popolarità in Baviera è una strategia politica dalla dubbia efficacia. Eppure è quanto ha fatto il ministro tedesco della Csu Horst Seehofer durante un comizio a Ingolstadt, città bavarese in riva al Danubio.
Il più ricco Land tedesco è chiamato al voto domenica prossima per le elezioni regionali, e i sondaggi da settimane sono forieri di tristi presagi. La Csu, partito gemello bavarese della Cdu di Angela Merkel, è data in netto calo di oltre 10 punti percentuali rispetto a cinque anni fa. Stessa tendenza per gli alleati nel Governo federale della Spd, mentre sono in ascesa l'estrema destra di AfD e i Verdi.
Il calo di consensi, oltre ad aver provocato una crisi interna tra il ministro dell'Interno e la cancelliera Angela Merkel sul tema dell'immigrazione molto sentito in Baviera, ha aperto una frattura tra lo stesso ministro e il presidente bavarese Mark Soder. Durante tutta la campagna elettorale il candidato alla presidenza del Land Söder ha scagliato la colpa del dissenso degli elettori sugli avvenimenti della politica federale. Per Seehofer, invece, le cause del temuto disastro vanno cercate nella gestione locale. Una lotta intestina che ieri, sul palco di Ingolstadt i due hanno messo da parte.
E il ministro tedesco, forte della ritrovata (sincera?) unità, ha colto l'occasione per ironizzare sulla Grecia, tema su cui era certo di trovare unanime apprezzamento nella platea Csu: "I bavaresi hanno governato la Grecia per un po', sarebbe stato meglio fosse durato di più", riportano la Faz e Matthew Karnitschnig, giornalista dell'edizione europea di Politico.
Un riferimento forse al regno di Ottone di Grecia, principe di Baviera, durato dal 1832 al 1862 e successivamente esiliato per il suo autoritarismo nella sua terra d'origine dalle potenze europee che avevano sottoscritto la Convenzione di Londra. Il richiamo comunque non è passato inosservato all'ex ministro greco Yanis Varoufakis che su twitter ha citato il poeta romantico tedesco Emanuel Geibel: "Grazie alla presenza tedesca il mondo guarirà", in molti ci hanno già creduto e si sono sbagliati".