TOPOLINO E CAPITONE – AVVERTITE SALVINI, CHE SUI SOCIAL MOSTRA TRONFIO IL NUMERO DI “TOPOLINO” DEL 1982 CHE CELEBRA IL CANTIERE (IN REALTÀ MAI INIZIATO) DEL PONTE SULLO STRETTO, CHE ALLA FINE DI QUEL FUMETTO IL PONTE VIENE DISTRUTTO - SALVINI DICE: "SONO PASSATI 41 ANNI E NON C'È ANCORA TRACCIA DELLA STRUTTURA..." - NON CI RIMANE CHE SPERARE CHE IL PROGETTO CHE HA IN MENTE DI REALIZZARE NON FINISCA COME QUELLO DI "TOPOLINO"

-

Condividi questo articolo


 

 

Estratto da www.ilfattoquotidiano.it

 

MATTEO SALVINI CON IL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982 MATTEO SALVINI CON IL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982

“Guardate qui, ecco un Topolino dell’82 quando costava 700 lire, che nostalgia. In prima pagina veniva celebrato il cantiere dei lavori del Ponte sullo Stretto. Sono passati 41 anni e non c’è traccia del ponte anche se i progetti agli italiani sono già costati dei quattrini ma è un diritto alla mobilità e continuità territoriale per milioni di siciliani che devono andare a farsi curare, devono studiare, andare a lavorare senza aspettare ore i traghetti”.

 

Matteo Salvini parla in diretta sociale dal suo ufficio al ministero dei Trasporti mostra una copia di un Topolino dell’82 con la copertina dedicata al Ponte sullo Stretto. […]

MATTEO SALVINI CON IL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982 MATTEO SALVINI CON IL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982 IL PONTE DELLO STRETTO CHE VIENE DISTRUTTO NEL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982 IL PONTE DELLO STRETTO CHE VIENE DISTRUTTO NEL NUMERO DI TOPOLINO DEL 1982

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…