PER DEL TURCO IL PM VUOLE BUTTARE LA CHIAVE: “CONDANNA A 12 ANNI” - LUI: “NON SO NEANCHE COSA RISPONDERE A UNA SIMILE ENORMITÀ”

Il procuratore la butta molto in politica: “E’ colpa della sua giunta se per una mammografia in Abruzzo ci vuole 1 anno e mezzo” - “Telepass, prelievi e mazzette: tutto torna con l’accusa” - Richieste da 11 a 3 anni per gli altri imputati - L’avvocato: “incommentabile”…

Condividi questo articolo


1 - DEL TURCO: PM PESCARA CHIEDE CONDANNA A 12 ANNI
(ANSA) - I pm di Pescara, Giampiero Di Florio, e Giuseppe Bellelli, hanno chiesto la condanna a 12 anni di reclusione per l'ex governatore della regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco. Del Turco è imputato per presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, per concussione, associazione per delinquere, falso, abuso e truffa.

Ottaviano Del TurcoOttaviano Del Turco Ottaviano Del Turco - Copyright PizziOttaviano Del Turco - Copyright Pizzi

2 - PM, DEBITO SANITA' COLPA DELLA SUA GIUNTA
(ANSA) - Durante la requisitoria, il pm Di Florio ha ripercorso anche le vicende che hanno portato al debito sanitario dell'Abruzzo sino al commissariamento. Un commissariamento, ha spiegato il pm, predisposto dal governo Berlusconi, ma la cui procedura fu avviata già con Prodi.

"L'8 maggio 2008 - ha ricordato Di Florio - l'Abruzzo riceve la diffida a causa del peggioramento dei conti della sanità, creando dunque le condizioni per l'arrivo del commissario ad acta". Una situazione, per il pm, di cui fu responsabile la giunta Del Turco. "Loro - ha sottolineato - sono stati i responsabili, non noi. E ci devono spiegare perché per una mammografia oncologica si deve aspettare un anno e mezzo".

3 - DEL TURCO: PM, TELEPASS, PRELIEVI E MAZZETTE TUTTO TORNA
(ANSA) - E' ripresa questa mattina al tribunale di Pescara la requisitoria dei Pm Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio per il processo sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese all'ex governatore Ottaviano Del Turco e ad altri 24 imputati. Così come si era conclusa lunedì scorso, con l'analisi delle dichiarazioni rese dal grande accusatore di Del Turco, l'ex patron di Villa Pini, Vincenzo Angelini, la requisitoria di Giampiero Di Florio è ripresa proprio affrontando il tema delle mazzette che Angelini avrebbe consegnato a Del Turco e al suo staff.

Ottaviano Del TurcoOttaviano Del TurcoOttaviano Del Turco e Giancarlo Elia Valori - Copyright PizziOttaviano Del Turco e Giancarlo Elia Valori - Copyright Pizzi

"Se contestualizziamo le attività legislative sanitarie o il riordino dei piani sanitari o ospedalieri in Abruzzo e l'attività del potere politico, ci sono straordinarie coincidenze che confermano la validità delle accuse di Angelini - ha detto in udienza Di Florio -. Prelievi in contanti, telepass per Collelongo sia di Angelini sia di Del Turco, tutto coincide, tutto torna. Angelini ha sempre un movente per dare delle tangenti e le sue dichiarazioni sono affidabili anche quando dice di aver incontrato Del Turco o gli altri anche quando non porta materialmente soldi con sé".

Il Pm ha suggerito alla Corte di mettere in fila tutte le prove cartacee e ignorare le accuse di Angelini "perché tanto tutto torna lo stesso. Non c'é una sbavatura. E quando non ci sono i riscontri telepass che coincidono vuol dire che le tangenti sono state date o a Roma o a Pescara".

4 - DEL TURCO: DA 11 A 3 ANNI LE RICHIESTE PER ALTRI IMPUTATI
(ANSA) - Nel processo a Ottaviano Del Turco, per il quale ha chiesto 12 anni, la Procura ha chiesto inoltre 11 anni di reclusione per l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, 10 anni per Camillo Cesarone, ex sindacalista Cgil del gruppo Villa Pini, nonché capogruppo Pd in Consiglio regionale durante la Giunta Del Turco, e 9 anni a Lamberto Quarta, all'epoca dei fatti segretario della presidenza del Consiglio regionale.

pd52 ottaviano del turcopd52 ottaviano del turco

Per l'ex deputato del Pdl Sabatino Aracu, la richiesta è stata di 9 anni, mentre per l'allora ex presidente della quinta Commissione Sanità, Antonio Boschetti, i Pm hanno chiesto 7 anni e 6 anni per l'ex assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca. Chiesti 3 anni per il 'grande accusatore' di Del Turco, l'ex patron della casa di cura privata Villa Pini, Vincenzo Angelini.

5 - DEL TURCO: LEGALE, RICHIESTA PM 'INCOMMENTABILE'
(ANSA) - Non ha atteso la lettura delle richieste il legale di Ottaviano Del Turco, Giandomenico Caiazza, ripartito subito per Roma. Ma raggiunto al telefono ha avuto un attimo di esitazione quando gli è stata data la notizia della richiesta di 12 anni per il suo assistito. "E' una richiesta incommentabile. Incommentabili - ha mormorato - sia la requisitoria sia la richiesta. Non faccio nessun commento che non vuol dire che 'non ho parole', perché quello che ho da dire lo dirò nella mia arringa del 10 luglio prossimo".

VINCENZO ANGELINIVINCENZO ANGELINI

6 - DEL TURCO:EX GOVERNATORE SU FB,NON SO RISPONDERE A ENORMITA'
(ANSA) - "Non saprei nemmeno cosa rispondere, di fronte a questa enormità: 12 anni di carcere!!! Un saluto a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere alla mia estraneità da questa storiaccia". Lo scrive sul suo profilo Facebook l'ex governatore della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco. Nel giro di pochi minuti sono già decine i commenti al post da parte di simpatizzanti e sostenitori dell'ex presidente di Regione, imputato per presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, per concussione, associazione per delinquere, falso, abuso e truffa.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO AL DOVEROSO OMAGGIO A MONUMENTI DELL’INFORMAZIONE TELEVISIVA, COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA. CAMBIANO LE STAGIONI, MA L’ANIMA PROFONDA DELLA RAI RESTA SEMPRE DALLA STESSA PARTE…” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? O È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO?

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...