TUTTO IL MONDO E’ PAESE: ANCHE IN RUSSIA I POLITICI TENGONO FAMIGLIA - I VERTICI DEL CREMLINO SI PREPARANO AL DOPO-PUTIN E "PIAZZANO" I PROPRI FIGLI NELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. TRA I RAMPOLLI CHE SEGUONO LE ORME DEI GENITORI CI SONO LE FIGLIE DI "MAD-VLAD": KATERINA TIKHONOVA, 37 ANNI, È L'AD DI UNA FONDAZIONE SPONSORIZZATA DALLE PIÙ GRANDI AZIENDE RUSSE. MARIA VORONTSOVA, 39 ANNI, HA DEBUTTATO NELLA VITA PUBBLICA PARTECIPANDO AL FORUM ECONOMICO DI SAN PIETROBURGO...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per "La Repubblica"

 

maria vorontsova figlia di putin 3 maria vorontsova figlia di putin 3

Le figlie "segrete" del leader del Cremlino sempre più protagoniste. Il figlio dell'ex segretario del Consiglio di Sicurezza diventato vicepremier. L'erede del magnate di banche e media designato capo della Corte dei Conti. Una cugina del presidente e il figlio di un ex premier nominati viceministri della Difesa.

 

In Russia è iniziata «l'ascesa dei principi, i figli dei rappresentanti dell'élite politica», commenta il politologo Evgenij Minchenko in un rapporto sulla struttura del potere intitolato Politburo 2.0, allusione al sistema di governo dell'ex Unione Sovietica.

 

katerina tikhonova 2 katerina tikhonova 2

«Insieme alla sua posizione conservatrice nei confronti della "vecchia guardia", Vladimir Putin sta mettendo alla prova una nuova generazione di manager in importanti aree di lavoro, dando loro l'opportunità di acquisire diverse esperienze gestionali e di espandere i loro orizzonti», afferma. E sostiene che, nella Russia di Putin, la parentela è diventata «essenziale». Anche quella allargata.

 

Il rinnovamento è iniziato lo scorso maggio con l'inaugurazione del quinto mandato al Cremlino del 71enne Vladimir Putin. Al successivo rimpasto di governo, il presidente ha promosso come primo vicepremier Dmitrij Patrushev, figlio del 72enne Nikolaj, ex segretario di lunga data del Consiglio di sicurezza, e come capo della Corte dei Conti Boris Kovalchuk, 46 anni, figlio del 72enne Jurij, soprannominato il "banchiere di Putin".

 

maria vorontsova figlia di putin 2 maria vorontsova figlia di putin 2

Un mese dopo, il Forum economico di San Pietroburgo — che un tempo era tribuna di leader mondiali tanto da essere soprannominato "la Davos Russa" — è diventato il palcoscenico della progenie dell'élite putiniana, a partire dalle due presunte figlie dello stesso presidente e dell'ex moglie Ljudmila Putina.

 

Un tempo anonime e tenute nascoste, tanto da non portare il cognome del padre, per la prima volta sono intervenute entrambe al Forum: la minore, Katerina Tikhonova, 37 anni, amministratrice delegata della Fondazione Innopraktika, sponsorizzata dalle più grandi aziende russe, ha dissertato del ruolo della difesa nel garantire la sovranità tecnologica, mentre la maggiore Maria Vorontsova, 39 anni, endocrinologa e membro dell'Associazione russa per la promozione della scienza, ha partecipato a una tavola rotonda sulla bioeconomia.

Vladimir putin Dmitry Patrushev Vladimir putin Dmitry Patrushev

 

Nel programma comparivano anche altri rampolli: Ksenia Shojgu, presidente della Federazione russa di triathlon e del progetto "Lega degli Eroi", che organizza eventi sportivi di massa, figlia 33enne dell'ex ministro della Difesa oggi segretario del Consiglio di Sicurezza Sergej; Roman Rotenberg, 43 anni, primo vicepresidente della Federazione russa di hockey su ghiaccio e dirigente di Gazprombank, il cui padre, l'oligarca Boris, era compagno di judo d'infanzia di Putin;

 

Aleksandr Vajno, responsabile del lavoro giovanile presso l'Agenzia per le iniziative strategiche del Cremlino e figlio del capo dell'amministrazione presidenziale Anton; infine Anna Tsivileva, 52 anni, presidente del cda e principale azionista della compagnia carbonifera Colmar Group e, fino a poco tempo fa, capa del fondo statale per gli "eroi dell'Ucraina". Suo marito, Sergej Tsivilev, è l'ex governatore della regione di Kemerovo e ora ministro dell'Energia. [...]

Sergej Shojgu 3 Sergej Shojgu 3

 

Non a caso, una settimana fa, è stata nominata viceministro della Difesa. Con lei anche Pavel Fradkov, figlio dell'ex direttore dei servizi segreti esteri e primo ministro Mikhail Fradkov. È in atto un «graduale trasferimento del potere agli eredi», conferma Maria Snegovaja, del Centro per gli studi strategici e internazionali con sede a Washington. «È un tentativo di rinnovare, ringiovanire l'élite». Con la consapevolezza che Putin, dopotutto, non è eterno. [...]

ANTON VAJNO ANTON VAJNO il ministro della Difesa russo Serghej Shojgu il ministro della Difesa russo Serghej Shojgu

Vladimir putin Dmitry Patrushev Vladimir putin Dmitry Patrushev katerina tikhonova maria vorontsova katerina tikhonova maria vorontsova

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...