DAGOREPORT
Dal "Daily Mail"
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LE ULTIME ORE DI KENNEDY «Ora lui è una leggenda ma avrebbe preferito essere un uomo»: queste parole, pronunciate da Jacqueline Kennedy pochi giorni dopo la morte del marito, hanno ispirato "JFK: The Final Hours", un film che andrà in onda l'8 novembre su "National Geographic Channel".
John Fitzgerald Kennedy come ci piace ricordarlo: vivo, felice, mentre tiene i suoi discorsi e si ferma a salutare la folla. È su questo che si concentrerà la pellicola, che ricostruisce le ultime ore di vita del presidente americano a Fort Worth, prima che Lee Harvey Oswald lo colpisse a morte.
LE ULTIME ORE DI KENNEDY Si tratta di un docu-film che raccoglie testimonianze molto interessanti, come quella dell'attore Bill Paxton, che allora aveva otto anni e che quel giorno era lì, ad ascoltare in mezzo a centinaia di persone quello che sarebbe stato l'ultimo discorso di JFK. «Ricordo di aver pensato che era come vedere una star del cinema», ha raccontato Paxton, «Era un uomo al culmine della sua carriera e nessuno di noi immaginava che solo tre ore dopo sarebbe stato ucciso».
LE ULTIME ORE DI KENNEDY Ad intervenire nel film c'è anche Clint Hill, l'agente segreto che saltò sulla limousine subito dopo il colpo che raggiunse il presidente alla testa, e Buell Frazier, l'uomo che diede un passaggio all'assassino di Kennedy, il quale trasportava quello che lui sosteneva essere un bastone per le tende e che in realtà era un fucile.
LE ULTIME ORE DI KENNEDY Compaiono poi alcuni oggetti-simbolo, fra cui un paio di orecchini di Corkie Friedman che il presidente apprezzò molto e la Limousine sulla quale Kennedy morì.
LE ULTIME ORE DI KENNEDY Il film sarà presentato in 171 Paesi e in 48 lingue.
