VALDITARA CONCIA-TO PER LE FESTE – IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE REVOCA DOPO NEMMENO 48 ORE LA NOMINA DI ANNA PAOLA CONCIA ALLA GUIDA DEL COMITATO PER L’EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ NELLE SCUOLE – DECISIVE LE PRESSIONI DA PARTE DI LEGA E FDI PER LA SCELTA DELL'EX PARLAMENTARE DEL PD, STORICA ATTIVISTA LGBTQ+ – MA, CONTEMPORANEAMENTE, IGNAZIO LA RUSSA TELEFONA ALLA CONCIA PER ESPRIMERE “SOLIDARIETÀ E VICINANZA” (A DIMOSTRAZIONE DEL CAOS CHE REGNA IN FDI...)

-

Condividi questo articolo


1 – VALDITARA REVOCA LA NOMINA DI CONCIA AL COMITATO PER L’EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ

Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli per “La Stampa”

 

giuseppe valditara foto mezzelani gmt 273 giuseppe valditara foto mezzelani gmt 273

Alla fine, Giuseppe Valditara ha ceduto. Troppe le pressioni dal centrodestra contro la nomina di Anna Paola Concia come consulente del ministero dell'Istruzione per il progetto di educazione alle relazioni nelle scuole.

 

Dalla Lega a Fratelli d'Italia, le sollecitazioni a revocare l'incarico assegnato all'ex deputata Pd, storica attivista Lgbt, si erano fatte sempre più insistenti. E, come anticipato da La Stampa, il ministro ha innestato la retromarcia, spiegando che «la scuola italiana ha bisogno di serenità e non di polemiche» e, per questo motivo, «ho deciso di non attivare l'incarico di garanti del progetto "Educazione alle relazioni" a suor Monia Alfieri, Paola Concia e Paola Zerman».

 

PAOLA CONCIA PAOLA CONCIA

Nella stessa nota, però, Valditara manda un messaggio a chi, nella maggioranza, lo aveva apertamente criticato per la scelta di Concia: «Il progetto non parla in alcun modo di educazione sessuale, di educazione all'affettività, o di cultura gender - si legge -. Costituisce gruppi di discussione fra i giovani per contrastare mentalità e atteggiamenti che generano discriminazione, sopraffazione e violenza verso le donne».

 

[…]

 

 Una risposta diretta in particolare ai suoi colleghi della Lega e allo stesso Matteo Salvini, che in una nota del partito avevano avvisato il ministro: «La scuola non è luogo per le ideologie o per l'indottrinamento. Non c’è bisogno di nomi o soluzioni divisive per educare alle relazioni, soprattutto se rischiano di alimentare polemiche». […]

 

2 – NOMINA VALDITARA, LA RUSSA TELEFONA A CONCIA: "SOLIDARIETÀ E VICINANZA"

Estratto dell’articolo di www.adnkronos.com

 

IGNAZIO LA RUSSA - PRIMA DELLA SCALA 2023 IGNAZIO LA RUSSA - PRIMA DELLA SCALA 2023

Dopo le polemiche anche nella maggioranza sulla collaborazione dell'attivista con il ministero dell'Istruzione per il progetto 'Educazione alle relazioni' nelle scuole, il presidente del Senato ha contattato l'ex parlamentare invitandola al concerto di Natale a Palazzo Madama

 

Una telefonata per esprimere "solidarietà e vicinanza" con l'invito al concerto di Natale, previsto domani a Palazzo Madama. A quanto apprende AdnKronos, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha contattato l'ex parlamentare e attivista Anna Paola Concia, la cui collaborazione con il ministero dell'Istruzione ha provocato polemiche anche nella stessa maggioranza.

 

ANNA PAOLA CONCIA ANNA PAOLA CONCIA

La telefonata, secondo le stesse fonti consultate non ha riguardato i temi al centro del dibattito politico e la natura dell'incarico. […]

paola concia e vladimir luxuria paola concia e vladimir luxuria paola concia monica cirinna vladimir luxuria paola concia monica cirinna vladimir luxuria ignazio la russa foto di bacco ignazio la russa foto di bacco ALESSANDRO AMADORI MATTEO SALVINI GIUSEPPE VALDITARA ALESSANDRO AMADORI MATTEO SALVINI GIUSEPPE VALDITARA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...