VERITÀ E-SAUDITE - ARRIVA LA RICHIESTA DI DE-SECRETARE UN REPORT SULLE RELAZIONI TRA FUNZIONARI DELL'ARABIA SAUDITA E GLI ATTENTATORI DELL'11 SETTEMBRE

La gestione del caso Iran e dellla vicenda siriana ha fatto calare il gelo tra Usa e Arabia Saudita - 2 senatori chiedono a Obama di rendere pubbliche 28 pagine del rapporto sull'11 settembre, censurate da Bush per non compromettere i rapporti con il regime - All'interno legami imbarazzanti...

Condividi questo articolo


Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

I rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita sono pessimi. Il regno non ha gradito l'apertura di Obama all'Iran e la linea morbida americana nei confronti della Siria. Gli esponenti del regime hanno criticato, apertamente, "la debolezza" della Casa Bianca. Un contrasto dove potrebbe aprirsi un altro fronte: quello delle possibili complicità saudite nell'attacco dell'11 settembre 2001.

Oltre anni dopo ci fu lattacco alle Twin TowersOltre anni dopo ci fu lattacco alle Twin Towers

Due senatori, il repubblicano Walter Jones e il democratico Stephen Lynch, vogliono che siano rese pubbliche 28 pagine censurate del rapporto sull'assalto all'America da parte dei qaedisti. Una sezione del report che è stata "oscurata" dall'allora presidente Bush per non compromettere le relazioni con un paese alleato e importante partner commerciale. I congressisti hanno già presentato una risoluzione per costringere Obama a spezzare il cerchio del silenzio.

In passato sono emerse molte informazioni, confermate dalla Cia, sui rapporti tra funzionari sauditi e alcuni degli attentatori suicidi. In questi giorni la stampa statunitense ne ha ricordati diversi. Fahad al Thumairy, impiegato al consolato saudita di Los Angeles, ha coordinato un team che ha accolto Khalid Al Minhdhar e Nawaf al Hazmi, due dei dirottatori del 9/11.

La stessa squadra, gestita da Omar al Bayoumi, ha creato un punto d'appoggio a San Diego. Non meno serie le rivelazioni su un personaggio molto amico della famiglia Bush e di casa negli Usa. Il principe Bandar, all'epoca ambasciatore a Washington e oggi capo dell'intelligence, ha inviato 130 mila dollari a Osama Bassnan, agente saudita che assisteva i due dirottatori in California. Un bonifico seguito da altri finanziamenti sempre legati a Riad.

kalashnikov nella camera di bin ladenkalashnikov nella camera di bin laden

Non meno interessanti i movimenti di altri emissari sauditi. Saleh Hussayen era nello stesso hotel di Dulles (Washington) dove alloggiavano i terroristi protagonisti dell'attacco al Pentagono. Esam Ghazzawi, consigliere di un nipote del re, ha ricevuto nella sua sontuosa residenza di Sarasota (Florida) Mohammed Atta e altri kamikaze.

ARABIA SAUDITA INTERNETARABIA SAUDITA INTERNET

Due settimane prima dell'11 settembre, il funzionario saudita ha lasciato precipitosamente la residenza, abbandonando auto di lusso e costosi arredamenti. Si tratta di particolari significativi ma che probabilmente sono nulla se comparati a quelli ancora protetti dal "segreto di stato". Vedremo se la battaglia dei senatori, sostenuti dai familiari delle vittime, avrà successo.

ARABIA SAUDITAARABIA SAUDITA

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO