Un gioco di veti incrociati fra i partiti della maggioranza che rendono più faticoso l'approdo al Conte ter. È questa la fotografia delle trattative che sono riprese questa mattina al tavolo convocato da Roberto Fico. E che andranno avanti almeno fino alle 16, in ogni caso non oltre le 18. Il tavolo, infatti, sospeso intorno alle 14 mentre Iv si riuniva in parallelo, è ripartito con dieci minuti di anticipo, poco prima delle 15.
Al momento la situazione appare in salita: la deputata renziana Maria Elena Boschi nega che ci siano stati passi avanti. E Matteo Renzi conferma lo stallo nelle trattative: noi - ha spiegato a quanto si apprende nella riunione con i parlamentari Iv - siamo favorevoli all'accordo ma gli altri non accettano nessuna mediazione sui temi e non vogliono neppure mettere nulla per iscritto. Poi avrebbe aggiunto: "Fino all'ultimo" proveremo a vedere se c'è disponibilità a una mediazione.
Bruno Tabacci, invece, fa sapere che a fine giornata verrà redatto un "verbalino". Mentre il dem Andrea Orlando si rammarica del no di Italia viva al suo "lodo" sulla prescrizione. E al laeder di Iv rivolge un tweet: "Per lui sulla giustizia 'siamo allo zero assoluto'. Probabilmente sono stato invitato a un'altra riunione. Apertura su riforma penitenziaria, modifica prescrizione, intercettazioni...Non sprechiamo questa possibilita'!". Questa sera il presidente della Camera salirà al Quirinale e quasi sicuramente chiederà a Sergio Mattarella un supplemento di qualche ora per arrivare alla soluzione del rebus.
La tensione resta comunque alta. Renzi spinge per arrivare al nuovo esecutivo entro la settimana e chiede subito un programma e un documento di sintesi. Propone anche la bicamerale per le riforme guidata dall'opposizione, insiste sul Mes e dice no allo spacchettamento dei ministeri che considererebbe 'un errore triste'. Tra i nodi rrisolti c'è anche quello che riguarda il commissario con l'incarico per la campagna vaccinale Domenico Arcuri. Si tratta di un mandato voluto dal premier Giuseppe Conte in prima persona, per il quale Iv chiede un avvicendamento e una svolta nella campagna vaccinale.
ROBERTO FICO AKA MANUEL FANTONI
I Cinquestelle, pur sottolineando lo spirito costruttivo di tutti nonostante le "sensibilità diverse", tuttavia dicono no alle proposte di Iv e rilanciano su reddito di cittadinanza, salario minimo, equo compenso e una riforma elettorale che reintroduca le preferenze. Fico cerca la quadra per poter salire in serata al Quirinale con un'indicazione chiara. Come accennato, chiederà altre ore di tempo al capo dello Stato ma l'obiettivo rimane chiudere (sempre che le posizioni siano conciliabili) in fretta.
Mattarella vuole continuità d'azione per i ministeri cui fanno capo crisi sanitaria e Recovery. E intanto, ricordando Antonio Segni nato 130 anni fa, cita uno dei messaggi alle Camere in cui il suo predecessore spiegava come fosse opportuno introdurre in Costituzione la non rieleggibilità del presidente della Repubblica. Una modifica che avrebbe potuto 'eliminare qualunque, sia pure ingiusto, sospetto che qualche atto del capo dello Stato sia compiuto al fine di favorirne la rielezione'". Meglio, quindi, non essere rieletti ma avere il potere di sciogliere le Camere piuttosto che il semestre bianco che può creare uno squilibrio di poteri in un momento politico grave.
SERGIO MATTARELLA MEJO DI BERNIE SANDERS ROBERTO FICO L ESPLORATORE