Dagoreport
ANTONIO DI PIETRO Dalla soda alla toga. Dopo lo spot travestito da barista per le elezioni regionali in Sardegna (http://www.youtube.com/watch?v=DwbpuToYNmM) Tonino Di Pietro si riprende la scena e torna per un'oretta e mezza pubblico ministero per interrogare il pentito "ambientalista" dei Casalesi Carmine Schiavone. L'inedito siparietto giudiziario è andato in onda su MoliseTv (questo è il link http://www.youtube.com/watch?v=CDSOqPKiaPo) dopo che l'ex camorrista aveva parlato di rifiuti tossici interrati, dalla criminalità organizzata, anche in Molise.
E così, per un giorno, a favore di telecamere, l'ex sostituto procuratore del pool Mani pulite ha rispolverato i panni da magistrato e ha ascoltato il collaboratore di giustizia casertano che ha parlato di tutto di più: dal traffico di immondizia nel Sud Italia all'omicidio del giornalista Walter Tobagi (che lui collega a una società, l'Eurocem, usata dalla camorra), dai servizi segreti ai piani per assassinare proprio Tonino.
ANTONIO DI PIETRO Con una stoccata ingiustamente rifilata all'ex pm antimafia Raffaele Cantone che, secondo il pentito, non avrebbe "fatto un cavolo" in sette anni per indagare sugli spunti (assai labili, per non dire fantascientifici) che lui gli avrebbe dato.
Ma sono lontani i tempi degli interrogatori di Cusani, Craxi, Forlani con l'aula affollata di spettatori e giornalisti, e pure Tonino alla fine dà l'impressione di essere annoiato dalla tiritera di Schiavone al quale, alla fine, rimprovera: "Hai volato alto, ma non hai detto un c... di niente".
carmine schiavone Qualcosa da dire, come riporta "Il Corriere del Mezzogiorno", però ce l'ha Cantone che ha annunciato querela nei confronti dell'ex Casalese. "Io faccio il magistrato - ha detto Cantone al giornalista Gianluca Abate - e con i pentiti sono abituato a parlare solo in tribunale. E lì Schiavone risponderà delle sue farneticazioni. I miei fascicoli sono a disposizione di tutti".
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