VITTORIO FELTRI IN DELIQUIO PER MARIO DRAGHI: "UN PATRIMONIO NAZIONALE.  E’ PERFETTO PER LA GUIDA DELL’EUROPA. GLI HANNO ASSEGNATO NEGLI USA IL VERO NOBEL DELL’ECONOMIA, QUELLO DELLA POLITICA ECONOMICA. SIGNIFICA CHE È IL PIÙ BRAVO NEL RISOLVERE PROBLEMI UNIVERSALI. NON TROVO INTORNO A ME, ALCUN ENTUSIASMO ALL’IPOTESI DI DRAGHI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE. NON MI STUPISCO. PURTROPPO, NOI ITALIANI SIAMO COSÌ" - QUANDO NEL 2021 FELTRI AFFONDAVA DRAGHI: “LA CASALINGA DI VOGHERA È PIÙ BRAVA DI TANTI COGLIONI DI PALAZZO A FARE I CONTI”

-

Condividi questo articolo


https://www.secoloditalia.it/2021/04/feltri-affonda-draghi-la-casalinga-di-voghera-e-piu-brava-di-tanti-cogl-di-palazzo-a-fare-i-conti/

 

Vittorio Feltri per il Giornale - Estratti

 

draghi feltri draghi giavazzi aneri draghi feltri draghi giavazzi aneri

Nei giorni scorsi siamo stati costretti, dall’onda di scemenza planetaria che si sta accanendo in particolare sull’Italia, a scervellarci su chi meritava di vincere il Festival di Sanremo. Questioni epocali, mi rendo conto. Propongo perciò, con scarse probabilità di successo, di spostare l’attenzione da Amadeus a Draghi.

 

Una ragione per indicare questa giravolta dello sguardo l’ho. È una notizia che riguarda noi italiani: pare che gli americani abbiano trovato un giacimento aurifero a casa nostra e se ne vogliano impossessare con quella che si chiama, usando il linguaggio de Il Padrino, «una proposta che non si può rifiutare».

 

Vittorio Feltri 2 Vittorio Feltri 2

Gli hanno assegnato negli Usa il vero Nobel dell’economia, quello della politica economica, della scienza applicata e non del fumoso pentolone delle teorie. Significa che non è il più bravo nel laboratorio delle astrazioni, ma nel risolvere problemi universali. Senza troppo rumore, senza grancasse di annunci, è accaduto questo evento forse persino più importante del televoto napoletano. In una fase di turbolenze spaventose, i capataz del dollaro hanno indicato in Mario Draghi, uno straniero, addirittura un italiano, il lume di una speranza di stabilità, innanzitutto a loro beneficio, ovvio. Lo hanno ascoltato incantati.

 

Gli hanno ribattuto per verificare la sostanza granitica delle sue idee.

Siccome – conoscendolo – sono certo declinerà con eleganza, spiegando che a casa ha lasciato il gas acceso, invito a non trascurare il segnale transatlantico.

 

Lo scopritore della miniera che noi abbiamo lasciata incustodita è un’organizzazione di quelle che, sottotraccia, comandano il mondo, sono un potere forte, direi formidabile. Si chiama Nabe. Frequento con una certa assiduità Draghi.

 

MARIO DRAGHI - NABE MARIO DRAGHI - NABE

Non me ne aveva detto nulla, né di premi né di viaggi a Washington.

 

(...)

 

 

Guai a farci scippare questo tesoro nazionale, è un deposito in oro zecchino, ed io sono convinto che questo patrimonio di intelligenza pratica vada investito senza gelosie da parte di nessuno, come guida dell’Europa che oggi balla sui carboni accesi di guerre, inflazione e recessione con i piedini niente affatto rassicuranti di Ursula von der Leyen.

 

Non trovo intorno a me, vicino e lontano, alcun entusiasmo a questo riguardo. Non mi stupisco. Purtroppo, noi italiani siamo così: se c’è un fenomeno tricolore, ci dedichiamo concordemente, destra e sinistra, sopra e sotto, a sistemarlo nel museo delle cere, e neppure in vetrina, perché potrebbe sempre suscitare l’impressione che la reliquia sia ancora viva e vegeta, ma nei magazzini delle muffe. Sia chiaro.

MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS

 

Non ho, specie in questo periodo bideniano, gran che stima degli americani, bravi a fare le guerre a casa degli altri, lasciandovi macerie. Non mi riferisco alle masse ma alle élite, che sanno fare benissimo i loro interessi a nostro discapito, persino perdendo i conflitti che scatenano. Stiamoci attenti però. Nessun talk show se ne è occupato.

MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS

 

 

 

MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS MARIO DRAGHI RICEVE IL PREMIO PAUL VOLCKER DELLA NATIONAL ASSOCIATION FOR BUSINESS ECONOMICS

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…