Pietro Razzini per gazzetta.it
Anche la Spagna celebra Alessandro Lucarelli. Il capitano (ormai ex) del Parma ha lasciato il calcio giocato dopo aver portato la sua squadra in serie A con tre promozioni consecutive: mai, in Italia, una società è stata in grado di compiere una risalita così rapida. Inevitabile che l'eco dell'impresa valicasse i confini nazionali: Marca ha voluto esaltare la carriera del numero 6 crociato.
La historia del futbolista más leal del mundo: "Ya me puedo retirar feliz" (La storia del calciatore più leale del mondo: "Ora posso ritirarmi felice"). Una cavalcata all'interno dell'universo Lucarelli, dalla scelta di essere l'elemento cardine intorno a cui ricostruire il progetto Parma (dopo il fallimento dell'era Ghirardi-Leonardi) fino alla gioia nella notte di La Spezia, quando ha riportato gli emiliani nella massima serie.
SÍMBOLO ETERNO — Così viene definito all'interno dell'articolo: un concetto sostenuto anche dai circa 500.000 parmigiani di città e provincia. Il loro capitano ha ridato visibilità internazionale al calcio parmigiano diventando simbolo di una storia che ha pochi eguali nel mondo.
I lettori, commentando la notizia, non perdono l'occasione per fare confronti con tante superstar del football moderno: "Que grande Lucarelli. Tiene mas grandeza que Neymar y muchos otros que solo juegan por dinero". La traduzione è semplice e sintetizza in breve la differenza tra chi gioca con il cuore e chi ha a cuore aspetti che vanno oltre il gioco.
ALESSANDRO LUCARELLI ALESSANDRO LUCARELLI ALESSANDRO LUCARELLI