AZZURRO PALLIDO - L’ITALIA PAREGGIA 1-1 IN CROAZIA E FA UN PASSO VERSO L’EUROPEO 2016 - SCONCERTI: “E’ LA NAZIONALE PIÙ FRAGILE DEGLI ULTIMI 50 ANNI. IN QUESTO MARE DI MODESTIA CONTE HA TROVATO UNA ROTTA” - LA SVASTICA DISEGNATA SUL CAMPO DAI TIFOSI CROATI

Sconcerti: “Non si aspetta una Nazionale diversa, si aspetta l’invenzione di nuovi giovani, qualcosa che non dipende da Conte. Il nostro campionato Primavera è fatto da tre gironi di 14 squadre, serie A e B insieme, solo 4-5 partite vere a stagione. Che settore giovanile è? Chi dovrebbe allenare l’altro a diventare uomo?”…

Condividi questo articolo


1 - UNA SQUADRA CON POCHI PUNTI SICURI, MA CON UNA ROTTA PRECISA

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

CROAZIA ITALIA CROAZIA ITALIA

Arriva quasi clandestino questo pareggio in Croazia con tanto di svastiche disegnate a metà campo, vecchi ricordi per teppisti inconsolabili. D’altra parte non a caso si giocava senza pubblico. È in realtà un risultato importante perché ci tiene dentro la corsa alle migliori e conferma che il peggio è alle spalle. Conte ha fatto un buon lavoro. Era difficile chiedergli di più. Credo sia la Nazionale più fragile dagli anni Cinquanta, quella che fu messa fuori dall’Irlanda del Nord, l’unica volta in cui fummo eliminati dai Mondiali.

CANDREVA DURANTE CROAZIA ITALIA CANDREVA DURANTE CROAZIA ITALIA

 

Una squadra con pochi punti sicuri, quasi una scommessa tra la volontà risparmiatrice dei club e quella legittima dell’intero movimento. Il risultato di Conte è una squadra nuova, spesso di colori improvvisati, ma discreta nella tenuta. Non è un problema di risultati, alla fase finale degli Europei saremmo comunque arrivati, anche per inerzia. Ma Conte ha saputo nuotare in mezzo alla confusione tenendo una linea abbastanza precisa.

 

CROAZIA ITALIA CROAZIA ITALIA

Non c’è stato niente di esaltante, ma ci sono stati molti accenni di squadra. Il resto va sul conto di un movimento che tarda a trovare i suoi soliti riferimenti, i grandi giocatori che abbiamo sempre avuto. Il migliore adesso è Candreva, per completezza e maturità. Questo dà una cifra. In questo piccolo mare di modestia Conte è riuscito a trovare almeno una rotta. Ha anche inventato soluzioni diverse, si è sentito l’odore forte della volontà, non i risultati migliori. Credo però che nessuno avrebbe potuto far meglio.

 

CROAZIA ITALIA CROAZIA ITALIA

Questo stesso risultato in Croazia lo conferma. Una Nazionale di infortunati e fuggitivi ha comunque fermato una squadra molto più promettente. Che futuro ci sia oltre l’ostacolo è difficile dirlo. Conte ha trovato molti nuovi giocatori, nessuno decisivo. È cresciuto Candreva, è arrivato Pellè, è rimasto Pirlo. Siamo nella norma.

 

BUFFON PARA IL RIGORE IN CROAZIA ITALIA BUFFON PARA IL RIGORE IN CROAZIA ITALIA

Non si aspetta una Nazionale diversa, si aspetta l’invenzione di nuovi giovani, una nuova crescita complessiva, qualcosa che non dipende da Conte. Il nostro campionato Primavera è fatto da tre gironi di 14 squadre, serie A e B insieme, solo 4-5 partite vere a stagione. Che settore giovanile è? Chi dovrebbe allenare l’altro a diventare uomo? In questa vaghezza a mio parere Conte deve solo imparare a capire che i suoi problemi personali sono suoi e di nessun altro. Chiuda l’argomento scommesse, lo lasci ai giudici. Il resto del suo lavoro è stato certamente buono.

 

2 - NELLO STADIO DEL SILENZIO LA SVASTICA SUL PRATO È GIÀ ALL’ESAME DELLA UEFA

Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”

 

CROAZIA ITALIA - LA SVASTICA IN CAMPO CROAZIA ITALIA - LA SVASTICA IN CAMPO

In questo silenzio pieno di rumore, di urla di gioia, di dolore e di rabbia, a fare clamore è una svastica di circa dieci metri per dieci, tratteggiata da un tagliaerba sul prato dello stadio Poljud dell’Hajuduk Spalato. Il segno non è molto marcato («Non ci siamo accorti di nulla» conferma Candreva), ma quando l’occhio fissa il campo all’uscita dei giocatori nell’intervallo non ci sono dubbi. L’imbarazzo dell’ex bomber Davor Suker, presidente federale, è evidente, mentre due inservienti, cercando di sfumare il taglio con la sabbia, ottengono l’effetto contrario.

 

CROAZIA ITALIA CROAZIA ITALIA

La Federazione italiana (Tavecchio: «Inqualificabile») e i rappresentanti della Uefa vedono tutto. La Federcalcio croata è costernata: «Un sabotaggio e un atto criminale. Una vergogna. Chiediamo scusa alle squadre e ai telespettatori. Abbiamo avvisato anche la polizia». Si gioca a porte chiuse perché la Croazia è recidiva: incidenti e lancio di fumogeni a San Siro all’andata, con la partita sospesa per due volte, poi i cori razzisti nella partita contro la Norvegia che portano alla squalifica del pubblico: le possibilità che ci siano altre partite senza tifosi adesso sono molto alte.

 

CROAZIA ITALIA CROAZIA ITALIA

E in fondo è proprio quello che vogliono gli ultrà, nel mezzo della faida croata: qui la Nazionale è poco amata, perché considerata un giocattolo nelle mani della Dinamo Zagabria e dei suoi uomini di potere all’interno della Federazione. Il calcio, come già capitato in passato (ultimo episodio: Montenegro-Russia sospesa per un razzo che ha colpito il portiere russo) è la continuazione della lotta politica con altri mezzi e questo di Spalato è tutto fuorché il silenzio degli innocenti. Perché anche i calciatori croati hanno un certo feeling coi loro ultrà: nel 2012 il centravanti Mandzukic finì nella bufera per aver celebrato con il saluto romano un gol, ma soprattutto il rilascio dei generali croati, imputati di crimini di guerra dall’Aja.

 

Antonio Conte Antonio Conte

Qui Mandzo, seguito anche dalla Juventus, non ha molta voglia di festeggiare, anche se dopo il rigore sbagliato riesce a fare gol a Buffon. Le sue urla di rimprovero ai compagni, che lo lasciano solo, danno l’immagine di una squadra forte in subbuglio. L’urlo più straziante è quello di De Silvestri, che fa subito capire la gravità dell’infortunio: distorsione al ginocchio. L’urlo più rassicurante è quello di Pirlo: «Mi diverto ancora, continuo fino all’Europeo».

 

L’urlo più incattivito è sempre quello di Antonio Conte, soprattutto dopo il gol annullato a El Shaarawy. Sono i pro e i contro di uno stadio vuoto, dove si sente (e si vede) tutto: «Sul loro gol siamo stati un po’ ingenui — ammette il c.t. — ma eravamo convinti che quello nostro fosse regolare. C’è stata una doppia beffa, l’arbitro avrebbe dovuto almeno trovare un escamotage per fermare il gioco. Abbiamo fatto una buona partita, con personalità e coraggio, ma c’è da lavorare». Non solo per l’Italia: mentre il c.t lascia il campo, i delegati Uefa si avvicinano alla svastica, scattano foto e prendono appunti. Poi tocca ai giardinieri.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...