IL CALVARIO DI SCHUMI - L’EX MEDICO DELLA F.1 È PESSIMISTA: ‘PREPARIAMOCI AL PEGGIO, PIÙ TEMPO PASSA IN STATO DI COMA E PIÙ DIMINUISCONO LE SPERANZE CHE SI RIPRENDA’ - ‘I PRIMI SOCCORSI? GESTITI MALE, ERRORI EVIDENTI’

Gary Harstein, ex capo dei medici della Formula 1, esprime un giudizio duro sul trattamento iniziale di Schumi: ‘Portandolo prima a Moutiers e poi a Grenoble, si è perso un sacco di tempo: impossibile dire cosa un’ora o due avrebbero significato in un caso del genere, ma gran parte dei neurologi vi direbbe che sono fondamentali’…

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Da ‘gazzetta.it'

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"Sarà bene prepararsi al peggio". A dirlo è Gary Harstein, ex capo dei medici della Formula 1, su Michael Schumacher, in coma dallo scorso 29 dicembre a Grenoble dopo una caduta sugli sci a Meribel. "Più tempo passa in stato di coma, e più diminuiscono le speranze che Schumi si riprenda. E pur in caso positivo, aumentano le possibilità di conseguenze permanenti", ha evidenziato il medico sul suo blog.

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tempo perso - Harstein esprime anche un giudizio molto duro sui primi soccorsi, che avrebbero perso tempo cruciale: "Credo che ci siano stati degli errori evidenti nel trattamento iniziale di Michael, lo so da fonti assolutamente affidabili che hanno avuto accesso a queste informazioni".

Ad esempio, l'elicottero del soccorso lo ha portato inizialmente all'ospedale di Moutiers, dove non c'è un'unità neurologica. Da Moutiers Schumacher è stato poi trasportato a Grenoble, ma "è stata persa un'ora intera, forse di più. Impossibile dire cosa un'ora o due avrebbero significato in un caso del genere, ma gran parte dei neurologi vi direbbe che sono fondamentali".

 

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