CHI SPENDE, VINCE - PEP GUARDIOLA SARÀ ANCHE UNO DEGLI ALLENATORI PIU' BRAVI E VINCENTI DI TUTTA LA STORIA, MA PER DIVENTARLO HA SPESO FIOR DI QUATTRINI - IL CATALANO È IL TECNICO CHE HA FATTO SPENDERE DI PIU' AI SUOI CLUB PER I TRASFERIMENTI: TRA BARCELLONA, BAYERN MONACO E MANCHESTER CITY, I PRESIDENTI CHE HANNO AVUTO PEP HANNO SGANCIATO OLTRE 2 MILIARDI DI EURO - DIETRO AL TECNICO SPAGNOLO C'E' JOSÉ MOURINHO, DISTANZIATO DI CIRCA 100 MILIONI E CARLETTO ANCELOTTI - GLI ALTRI ITALIANI NELLA "TOP 10" SONO…

-

Condividi questo articolo


 

 

pep guardiola 2 pep guardiola 2

(ANSA) - È Pep Guardiola l'allenatore che nel corso della sua illustre carriera ha fatto spendere di più ai suoi club, prima a Barcellona, quindi al Bayern Monaco e ora al Manchester City: il manager del City campeggia, la classifica stilata dal tabloid britannico Sun, dei tecnici più esigenti e accontentati dalle proprie società. Mai nessuno, nella storia del calcio, ha speso per l'acquisto di nuovi giocatori quanto i club sotto Guardiola, l'equivalente di quasi due miliardi di euro.

mourinho mourinho

 

Anche quest'estate, per puntellare la squadra del Treble, Guardiola ha preteso (e ottenuto dal suo club) rinforzi eccellenti, come Mateo Kovacic e Josko Gvardiol, il più costoso acquisto sbarcato sull'isola nell'ultima sessione di mercato. Solo all'Etihad stadium, dove è sbarcato nel 2016, il tecnico catalano ha investito oltre un miliardo di euro per il tesseramento di 50 giocatori. Ma anche in passato non ha mai badato a spese, come conferma l'acquisto di Zlatan Ibrahimovic quando era sulla panchina blaugrana (oltre 70 milioni) o quello di Arturo Vidal (42 miloni) al Bayern.

 

carlo ancelotti 3 carlo ancelotti 3

Alle spalle di Guardiola, ma con una carriera più lunga, si piazza Josè Mourinho, distanziato di circa 100 milioni. Un gap giustificato dagli ultimi anni dello Special One che sia al Tottenham che soprattutto alla Roma ha dovuto ridimensionare, e molto, le sue richieste. Sembrano lontani i tempi in cui - per esempio quando sedeva sulla panchina del Manchester United - veniva accontentato con acquisti sontuosi come quelli di Paul Pogba e Romelu Lukaku.

massimiliano allegri massimiliano allegri

 

Sul gradino più basso del podio c'è il primo italiano in classifica, Carlo Ancelotti (1,5 miliardi di spesa), che vanta una carriera ancora più lunga e luminosa, nei massimi club europei, dal PSG al Bayern Munich fino al Real Madrid, dove quest'estate,è arrivato, per la cifra record di 130 milioni, Jude Bellingham. Sono altri due gli italiani nella top-10: Massimiliano Allegri, con 1,3 miliardi di spesa, si piazza al quarto posto, mentre Antonio Conte è ottavo con poco più di un miliardo. (ANSA).

pep guardiola 1 pep guardiola 1 antonio conte antonio conte bayer leverkusen mourinho bayer leverkusen mourinho mourinho mourinho ancelotti florentino perez ancelotti florentino perez mourinho in tribuna agli internazionali mourinho in tribuna agli internazionali antonio conte antonio conte lionel messi pep guardiola lionel messi pep guardiola massimiliano allegri massimiliano allegri max allegri max allegri pep guardiola pep guardiola

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…