Marco Calabresi per corriere.it
Sorpresona di mezzanotte: Rafa Nadal è fuori dagli Internazionali d’Italia. Demerito dello spagnolo, che rientrava in campo al Foro Italico dopo il lockdown dopo aver saltato il cemento americano, ma soprattutto merito del piccolo grande argentino Diego Schwartzman, testa di serie numero 8 e numero 11 del mondo, che evidentemente con la terra di Roma ha un buon feeling.
Lo scorso anno, Schwartzman eliminò Berrettini negli ottavi prima di fermare la sua corsa in semifinale contro Djokovic; stavolta, a Diego riesce l’impresa, 6-2 7-5 in 2 ore e 7’ di gioco. Svanisce, almeno per il momento, l’opportunità per Nadal di conquistare il suo decimo successo al Foro Italico.
«Non è stata la mia notte - dice Rafa -. Devo fare i complimenti a Diego e continuare a lavorare, non c’è altro da fare. E’ un anno imprevedibile, completamente speciale. Ho giocato tre match, combattendo, ma c’è qualcosa che devo sistemare. Ma le condizioni climatiche non mi hanno aiutato: la palla non correva abbastanza come gli altri giorni».
Correva, eccome, Schwartzman: taglia small, baricentro basso, pochi errori e tante variazioni che hanno mandato in tilt il numero 2 del mondo. «E’ stata una partita incredibile, non ci speravo», commenta l’argentino, che aveva perso nove volte su nove contro Nadal e in semifinale domani affronterà il canadese Shapovalov, che ha superato Dimitrov.
Anno imprevedibile, diceva Nadal: ha sofferto (e concesso un set) anche Djokovic, per avere la meglio del tedesco Koepfer, che negli ottavi aveva eliminato Lorenzo Musetti; per il serbo, nella prima semifinale programmata per le 14, c’è il norvegese Casper Ruud, giustiziere di Matteo Berrettini.
E chissà che effetto farà l’assenza di Nadal dalle semifinali sulla biglietteria: domani sul Centrale tornano 1.000 spettatori per sessione (domani diurno dalle 12, pomeridiana dalle 19): la possibilità di acquistare i tagliandi, inizialmente riservata soltanto ai possessori dei biglietti per il torneo di maggio, è stata prima allargata alla vendita libera online. Poi, in serata, la decisione di aprire anche la biglietteria “fisica”, a partire dalle 9.