ECCO DOVE È MORTO MARADONA - LE FOTO DELLA “CASA SENZA GABINETTO” PUBBLICATE DA “OLÉ”: ORA SI INDAGA PER “MORTE INGIUSTA” - IL "CLARIN": "PERCHÉ NON HANNO AFFITTATO UNA CASA CHE AVEVA UNA STANZA CON BAGNO AL PIANTERRENO? NON È COSÌ CHE TI PRENDI CURA DI UNA PERSONA CHE ERA NELLO STATO DI DIEGO…" - UNICA CERTEZZA: SE VOLEVANO PRESERVARE LA VITA A MARADONA, HANNO SBAGLIATO TUTTO

-

Condividi questo articolo


Da ilnapolista.it

 

casa maradona casa maradona

Ecco dove è morto Maradona. Ad un certo punto, dove non arrivano le parole, le descrizioni, arrivano le immagini. Era solo questione di ore. La casa “senza gabinetto” è ora una gallery sul quotidiano argentino Olé, e da lì rimbalza velocissima su tutti i media del mondo, con il “sottofondo di sospetti, accuse e domande su cui sta lavorando la Giustizia”.

 

Il luogo della morte, la casa nel quartiere di San Andrés, la stanza dei giochi attrezzata per la degenza, ora gli obiettivi sono concentrati lì. Olé scrive e fotografa: non aveva le condizioni necessarie.

 

“L’immobile affittato ha un piano superiore con quattro camere da letto e bagni privati. Ma dato che Diego non poteva né salire né scendere le scale, questa stanza al pianterreno era stata adattata per lui”.

 

 

maradona maradona

C’è un letto matrimoniale, una da 32 pollici, un bagno chimico portatile, una poltrona massaggiante e l’aria condizionata. Le finestre chiuse con assi Durlock per bloccare la luce naturale. C’era anche una porta scorrevole per dare a Maradona un po’ di privacy.

 

casa maradona 3 casa maradona 3

Come scrive il Clarìn, “non ci si può credere che lo abbiano mandato in una stanza dietro la cucina, dove c’erano rumori tutto il giorno. E senza bagno in camera. Non è così che ti prendi cura di una persona che era nello stato di Diego, qualunque sia il suo nome. Perché non hanno affittato una casa che aveva una stanza con bagno al pianterreno? Maradona aveva abbastanza soldi per stare in un luogo comodo e confortevole. Non meritava una cosa del genere”.

 

Olé ricostruisce la dinamica burocratica: Diego è stato trasferito in questa casa l’11 novembre, quando è stato dimesso dalla Clinica Olivos, dopo otto giorni di ricovero dopo essere stato operato per un ematoma subdurale. La sua dimissione è stata firmata dal Dott. Leopoldo Luque, dalla Dott.ssa Agustina Cosachov, e da Dalma e Gianinna, seguendo le indicazioni di entrambi i professionisti.

morte maradona arrivo bara casa rosada morte maradona arrivo bara casa rosada

 

La Procura Generale di San Isidro – guidata dai procuratori Laura Capra, John Broyard, Patricio Ferrari e Cosme Iribarren – sta conducendo un’indagine che mira a scoprire se c’è stata negligenza nelle cure mediche fornite a Maradona. Non per niente, il giudice di garanzia, Orlando Díaz, ha cambiato il titolo della causa della morte: è passato da “indagine e causa di morte” a “morte ingiusta”. E le prime prove, rivelano che sono state fatte cose decisamente sbagliate.

casa maradona 2 casa maradona 2 casa maradona 1 casa maradona 1 polizia fuori dalla casa di maradona a buenos aires polizia fuori dalla casa di maradona a buenos aires polizia fuori dalla casa di maradona a buenos aires polizia fuori dalla casa di maradona a buenos aires diego armando maradona a 20 anni nella sua casa di buenos aires 1980 diego armando maradona a 20 anni nella sua casa di buenos aires 1980

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…