Da gazzetta.it
Momento difficile per Sara Errani. Un controllo antidoping risalente ai primi mesi dell’anno, infatti, ha accertato un caso di non negatività che la riguarda e che la Federtennis internazionale (Itf), alla fine di un lungo iter, starebbe per rendere pubblico.
Nelle urine della azzurra sarebbero state trovate tracce di arimidex, nome commerciale anastrozolo, riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli "stimolatori ormonali e metabolici", lo stesso a cui fu trovato positivo il canottiere Mornati.
Secondo indiscrezioni dalla Itf, la squalifica potrebbe essere di soli due mesi (il minimo) perché la federazione internazionale avrebbe creduto nella buona fede dell'atleta. Il controllo di febbraio è stato effettuato a casa della Errani, la sostanza è uno stimolante ed è probabile che gli inquirenti abbiano creduto all’ingestione involontaria.