Michele Mazzeo per Libero Quotidiano

NEYMAR

 

Le strane clausole dei contratti dei calciatori. L’inchiesta dell’EIC (European Investigative Col- laborations) denominata «Football Leaks» che, tra conti in paradisi fiscali e terze parti proprietarie dei cartellini dei calciatori, sta sconvolgendo il mondo del calcio, ha fatto emergere anche alcune singolari postille presenti nei contratti che legano i calciatori alle proprie società o sponsor.

 

Iniziamo il nostro viaggio tra le clausole più strane da un accordo che tre stelle del panorama internazionale hanno stipulato con Panini. Il celebre produttore italiano di figurine ha pattuito con Neymar, Cristiano Ronaldo e Xavi un contratto per far sì che firmassero 600 figurine ciascuno. Nulla di strano se non fosse per l’entità del compenso ricevuto dai tre perquesta delicatissima operazione «di polso»: il brasiliano del Barça e CR7 hanno ricevuto50mila dollari (oltre 46mila euro), circa 77 euro a firma.

 

Più svalutato invece l’autografo dell’ex capitano dei blaugrana, oggi in Qatar all’Al-Sadd, che per le 600 figurine ha ricevuto «solo » 40mila dollari. Ma «particolarissime» condizioni sono presenti anche in contratti di vecchie conoscenze del nostro campionato.Ovviamente non potevamancare il Re della stravaganza Mario Balotelli.

LAVEZZI

 

L’accordo che lo legava al Liverpool, prima del suo passaggio al Nizza, prevedeva difatti un bonus da 1 milione di sterline nel caso si fosse «comportato bene», in pratica non più di tre espulsioni per comportamenti violenti, niente sputi ad agli avversari e niente linguaggi o gesti offensivi. Insomma una clausola «educativa » che l’esperienza troppo breve del bresciano ad Anfield non ci ha permesso di valutare. Magari era la formula giusta per far rigar dritto SuperMario.

 

LLORIS

Ma Balotelli non è l’unico ex milanista ad avere delle strane postille nel suo contratto. In quello che lega Thiago Silva al Psg troviamo l’incentivo che lo ha spinto a lasciare Milano. La società transalpina si è infatti impegnata a pagare i 2,5 milioni di tasse che ilbrasilianodoveva versare al fisco italiano e anche a compensare i mancati introiti con la Nike, il suo sponsor tecnico, che paga in base al prestigio del club in cui un calciatore milita.

 

È andata ancora meglio al suo ex compagno Lavezzi che è stato convinto ad andare a giocare in Cina, all’Hebei Fortune, da un accordo economico da 56,7 milioni di dollari per 23 mesi, vale a dire 57 dollari al minuto. A cui, per esser sicura del sì del Pocho, la società cinese ha aggiunto anche due case completamente ammobiliate, due auto, un cuoco e un autista.

 

balotelli

Dovrà guidare da solo invece l’ex Fiorentina Nastasic, ma non potrà indossare le sue scarpe preferite. A vietarlo è il suo contratto siglato con lo Schalke 04: il serbo ha il dovere di indossare scarpe Adidas e per essere autorizzato ad usarne altre deve dimostrare di non poterle calzareper ragioni mediche. E sempre a proposito di calzature, ecco spuntare anche il divieto di indossare scarpe rosse che il Betis Siviglia ha imposto a Van der Vaart. Sempre in Spagna, la curiosa clausola con la quale il Barça obbligava Vermaelen (oggi in prestito alla Roma) ad imparare la lingua catalana.

 

Alquanto singolare anche la situazione contrattuale del portiere Lloris che guadagna anche se la sua squadra perde: se fa parte dei titolari, incassa dal Tottenham 7mila sterlineincaso di vittoria, 3.500 (circa4mila euro) in caso di pareggio o sconfitta. Altra stranezza dal Regno Unito: nell’accordo sottoscritto tra Atletico Madrid e Manchester City per la cessione di Aguero c’è una particolare clausola che obbliga i Citizens a versare ai Colchoneros 250mila euro per ogni 5 gol siglati dal Kun. Paradossale dunque che il club spagnolo esulti ancora oggi per le reti dell’argentino al City.

AGUERO