LA FORMULA 1 DEI VELENI - IL RESPONSABILE FERRARI ARRIVABENE ROSICA E ATTACCA RAIKKONEN: “NIENTE SCUSE, PODIO BUTTATO VIA” - ESPLODE LA RABBIA DI ALONSO, LA MCLAREN: “SE SAREMO A QUESTO LIVELLO PURE L'ANNO PROSSIMO, DIVENTERÀ MATTO”

Con il testacoda Raikkonen ha perso la terza posizione: "I podi possono sembrare noiosi, ma scenderci è peggio. Non va bene” - Boullier (McLaren) dopo il messaggio di Alonso in gara (“Non voglio sembrare un pilota dilettante”): “Non ha esaurito la pazienza. Era solo frustrato”...

Condividi questo articolo


1. ARRIVABENE ATTACCA KIMI

Da “gazzetta.it”

 

RAIKKONEN TESTACODA RAIKKONEN TESTACODA

Maurizio Arrivabene non ci sta. Per la prima volta nel 2015 la Ferrari non è salita sul podio di un GP. Che sia successo dopo l'aggiornamento di motore e proprio davanti al presidente Sergio Marchionne è qualcosa che lo ha mandato su tutte le furie.

 

E dopo il GP non ha nascosto in tv la sua rabbia: "Le mie sensazioni? Dovrei dire delle parolacce, quindi non è il caso... Non ci sono scuse, questo è un podio buttato via. Ci aspettavamo di progredire. Mentre invece Seb ha fatto una grandissima gara, devo dire, ma non basta perché comunque sarebbe arrivato dietro alle Mercedes e non va, bisogna andare avanti. I podi possono sembrare noiosi, ma scendere dal podio è peggio. Così non va bene".

 

GP CANADA GP CANADA

DESTINATARIO — Il destinatario di queste parole è stato chiaramente Kimi Raikkonen che non è riuscito a insidiare Hamilton e Rosberg pur partendo alle loro spalle e col suo testacoda ha pure perso la terza posizione a favore di Valtteri Bottas. Nella gara in cui, va sottolineato, Sebastian Vettel dal 18° posto ha rimontato fino al quinto posto, dimostrando che gli aggiornamenti portati dal Cavallino sono dunque efficaci. Per Kimi, insomma, che si sta giocando il rinnovo con la Ferrari, è una battuta d'arresto molto pesante.

kimi raikkonen FERRARI kimi raikkonen FERRARI

 

PARLA KIMI — Raikkonen ha spiegato l'episodio incriminato così: "È stato un episodio sfortunato, non sono riuscito a controllare il posteriore ed è stato un peccato - ha detto - mi era successa la stessa cosa l'anno scorso, le gomme sono andate bene, abbiamo dovuto risparmiare carburante e questo non ci ha permesso di andare più veloce. Abbiamo del lavoro da fare e dobbiamo continuare a migliorare".

 

SEB: IN AUSTRIA PER REAGIRE — Vettel ha disputato una grande gara. Partito 18° per il problema elettronico di ieri in qualifica, oggi, anche grazie a una strategia aggressiva, ha rimontato fino al quinto posto: "Non dobbiamo avere rimpianti, siamo riusciti a risolvere il problema avuto in qualifica e ora dobbiamo fare in modo che non si ripeta - ha detto - il gap con le Mercedes dipende dalle piste, il mio passo era molto buono.

arrivabene arrivabene

 

Mi sentivo molto a mio agio e ho fatto un bel recupero, sono contento". Il presidente della Ferrari Marchionne era a Montreal per vedere la gara. "Non è stato bello il risultato per il presidente venuto a guardarci. Non so cosa sia successo a Kimi (Raikkonen, ndr), credo si sia girato ed è un peccato aver mancato il podio. Ma non vediamo l'ora di andare in Austria per poter reagire".

 

2. MCLAREN, BOULLIER: SERENO SU ALONSO, MA NEL 2016 POTREBBE IMPAZZIRE

Da “gazzetta.it”

 

alonso cristiano ronaldo alonso cristiano ronaldo

Non c'è un caso-Alonso alla McLaren. Almeno, non ancora. Che fosse un'annata dura a Woking se lo aspettavano un po' tutti, ma dopo l'ennesimo ritiro, il terzo di fila, c'è da fare i conti con la frustrazione dello spagnolo, piuttosto irritato durante il GP del Canada. Al 24° giro ad Alonso è stato chiesto di risparmiare benzina e la reazione di Fernando, in radio, non è stata per niente conciliante: "Non voglio, non voglio proprio, ho già grossi problemi e non voglio sembrare un pilota dilettante. Fatemi guidare, al consumo penserò dopo".

 

UN DILETTANTE — Il 'dopo' non c'è stato perché la McLaren n.14 si è fermata per un guasto al 45° giro, e Fernando ha fornito la sua versione dei fatti al termine della gara: "Quando sei in battaglia non puoi pensare al consumo e dopo 3-4 richiami l'ho detto. Ho provato a difendermi, ma ogni avversario che arrivava era sempre più veloce.

 

Mi sentivo un dilettante, e non va bene. Sappiamo di non essere molto competitivi e di dover intervenire molto sull’affidabilità, il weekend canadese ci ha fatto capire alcune cose, ma dobbiamo fare tutti uno sforzo.

 

GP CANADA MARMOTTA GP CANADA MARMOTTA

La mia scelta di andare alla McLaren? È stata coraggiosa, da sette-otto anni facevo 3°, 4° o 5° ed era molto frustrante perché si sono o Red Bull o Mercedes che dominano: per batterli ci vuole un po' di rischio, un po' di coraggio nel dire che non sono contento del 2° posto. Ci vuole un anno di pazienza, capisco i tifosi, ma non devono avere dubbi: torneremo davanti. Non so se sarà il prossimo anno, ma accadrà presto".

 

BOULLIER E L'ANNO PROSSIMO — Ecco il punto, l'anno prossimo. Lo sottolinea Eric Boullier, richiesto di un parere sui segni di insofferenza di Alonso, che già nel 2007 lasciò la McLaren nonostante un contratto firmato, per i rapporti a dir poco tesi con il compagno Hamilton e parte del team:

 

alonso caos ai box alonso caos ai box

"Non credo che la sua pazienza si stia esaurendo - ha detto il team principal McLaren -, l'ho visto dopo la gara ed era a posto, era solo frustrato. Preoccupato per il suo carattere?

 

ALONSO ALONSO

No, se saremo a questo livello pure l'anno prossimo naturalmente sono certo che diventerà matto, ma non credo che accadrà. I ragazzi lo vedono regolarmente, lui è felice con la squadra, vuole vincere ed essere competitivo. Abbiamo gli stessi obiettivi: mi ha detto l'altro giorno che considerava questo come un anno di test per essere pronto il prossimo...". Già, il prossimo. E se la svolta non dovesse arrivare nemmeno nel 2016?

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…