UN FURTO OLIMPICO! DOPO GLI SCANDALI NEL JUDO E NEL PUGILATO, FILIPPO MACCHI VIENE DERUBATO DELL’ORO NELLA FINALE DI FIORETTO MASCHILE. PER BEN DUE VOLTE GLI ARBITRI SULLA STOCCATA DECISIVA HANNO FATTO COME PONZIO PILATO E HANNO DECISO DI NON DECIDERE NONSTANTE L’AIUTO DEL VIDEO. POI NELL’ULTIMO ASSALTO, ALTRA STOCCATA NON CHIARA, E QUESTA VOLTA I GIUDICI HANNO ASSEGNATO LA VITTORIA A CHEUNG. IL CT CERIONI SI INCAZZA COME UNA IENA, A MACCHI RESTA L'ARGENTO – MALAGO' SI FACCIA SENTIRE: SONO TROPPE LE DECISIONI SCONCERTANTI AI DANNI DELL'ITALIA - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da sportmediaset.mediaset.it

 

L'Italia della scherma torna nuovamente sul podio olimpico e lo fa con Filippo Macchi che ha conquistato la medaglia d'argento nel fioretto maschile. Il 22enne pisano si è dovuto arrendere al campione uscente Cheung Ka Long al termine di un incontro molto teso e deciso da una stoccata contestata che ha chiuso il match sul 15-14 per il rappresentante di Hong Kong

filippo macchi filippo macchi

 

Nonostante l'amarezza per il risultato finale, il percorso del toscano ha rappresentato un'impresa che si è concretizzata a partire già dalla semifinale dove Macchi ha domato lo statunitense Nick Itkin, numero 2 del ranking e in grado di sconfiggere ai quarti il romano Guillaume Bianchi al minuto supplementare. Il pisano ha patito la partenza sprint dello schermitore di origine ucraina, capace di essere più rapido nelle prime battute, prima che Macchi recuperasse subito tre stoccate di svantaggio e, poco dopo, altre due. 

 

A quel punto il toscano ha preso l'iniziativa attaccando in continuazione l'avversario, parando più volte i colpi di Itkin, e riuscendo in risposta a mettere a segno un break di oltre cinque punti tanto da presentarsi alla prima pausa in vantaggio per 12-10. Lo stop ha però fatto bene all'atleta a stelle e strisce che ha recuperato tre lunghezze costringendo Macchi a cambiare arma prima di tornare a guidare il gioco nonostante le provocazioni dell'avversario. Ciò non gli ha negato la possibilità di trasformare il proprio sogno e andare in finale contro il campione olimpico uscente Cheung Ka Long. 

 

filippo macchi filippo macchi

Sfida molto tesa con l'asiatico che ha provato subito a far sentire la propria destrezza nell'azione prendendosi subito due stoccate di vantaggio. Macchi non si è però fatto intimorire preparando l'attacco in più occasioni e, come visto nel match precedente, prendendosi il punto parando i colpi dello sfidante e prendendo l'iniziativa. Ciò gli ha permesso di passar in vantaggio per 5-4 prima che Cheung si riprendesse subito il comando delle operazioni.

 

filippo macchi filippo macchi

Troppo veloce Cheung nei suoi attacchi pungenti, capace di presentarsi nell'ultimo minuto della prima frazione con tre stoccate di vantaggio, ma Macchi non si è mai perso d'animo recuperando nuovamente terreno e andando alla pausa sul 10-11. Il rientro in pedana ha visto il pisano mettere subito alle corde Cheung tanto da costringerlo in fondo allo spazio di gara prendendosi così il punto del nuovo pareggio. 

 

Un punto che è preludio di una serie di tentativi vani del rappresentante di Hong Kong che ha invece subito la scaltrezza del giovane schermitore tricolore, giunto a condurre nuovamente l'incontro sul 14-12. Nonostante ciò Cheung è riuscito a recuperare lo svantaggio prima di trovarsi per due occasioni la possibilità di vittoria con gli arbitri che hanno scelto di non decidere in quanto non chiara la precedenza. Ciò ha portato a un terzo tentativo particolarmente discusso che ha regalato il quindicesimo punto all'asiatico.

stefano cerioni stefano cerioni

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?