IL GIOCO E' BELLO QUANDO "DURANT" TANTO: “KING” JAMES SI ARRENDE A GOLDEN STATE: SECONDO TITOLO NBA IN 3 ANNI PER I WARRIORS TRASCINATI DA UNO STELLARE DURANT, MIGLIOR GIOCATORE DELLA FINALE - "HO BEVUTO QUALCHE BIRRA DI TROPPO, NON ME NE FACEVO UNA DA FEBBRAIO" – L’IRONIA DI COACH STEVE KERR: "SIAMO SENZA TALENTO, TUTTO MERITO DELL’ALLENATORE" - VIDEO

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Da repubblica.it

 

Un anno dopo la sua incredibile sconfitta della finale 2016 Golden State si vendica su Cleveland e conquista, per la seconda volta in tre anni, il campionato Nba. I Warriors hanno vinto con pieno merito Gara 5 (129-120), conquistando il quinto titolo della loro storia .

 

A contrassegnare la vittoria di Golden State la forza di Kevin Durant, decisivo lunedì notte con suoi 39 punti e con una media 35.2 punti nelle cinque finali. Con il suo primo titolo, l'ala, che è stato votato miglior giocatore (Mvp) della finale 2017, si è anche preso una rivincita sui suoi molti critici, tra cui LeBron James, che lo accusavano, con il passaggio a Golden State, di aver tradito Oklahoma City, la sua ex squadra. "Avevo detto a mia madre quando avevo otto anni, che sarei diventato un campione Nba. Ho la fortuna di far parte di un gruppo straordinario di giocatori", ha detto Durant.

 

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James LeBron ha perso la sua quinta finale Nba e il suo palmares resta bloccato a tre titoli (2012, 2013, 2016), molto distante dal leggendario Michael Jordan --sei titoli in altrettante finali con Chicago - . Trentaquattro invece i punti di Stephen Curry, autore anche di 10 assist. 

 

All'inizio della partita Cleveland è molto più efficace. LeBron e Irving fanno festa con 12 punti ciascuno. Ma Golden State alza la testa e chiude il primo quarto di tempo sulla scia dei Cavaliers (31-30). "King James" inizia il secondo periodo con una schiacciata sfacciata su Durant e ripristina otto punti di vantaggio (41-33), che hanno l'effetto di svegliare i Warriors. Molto più aggressivi in difesa, i Warriors soffocano i Cavaliers e  nello spazio di sette minuti si portano su portato 63-48  con un saldo di 15 punti per Golden State.

 

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Gli animi si infiammano e David West e Tristan Thompson sono vicini a venire alle mani, e meritarsi ciascuno un fallo tecnico. Smith nei minuti finali del primo tempo ferma l'emorragia e riduce il ritardo di Cleveland undici punti (71-60), prima di tornare negli spogliatoi. I Cavaliers non rinunciano a giocare e nel  terzo tempo partono al galoppo e tornano, grazie ai dieci punti di Kyrie Irving e due triple dai Smith, a cinque  (82-77) e quattro punti (90-86 ) a tre minuti dalla fine del terzo tempo. Ma la qualità dei giocatori di Golden State mette fine alla partita. "Ho il miglior lavoro del mondo, con una squadra con una tale mentalità", afferma stravolto Steve Kerr, allenatore della Golden State, in carica dal 2014.

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