Lavoro pazzesco di #LautaroMartinez per #Lukaku che la mette dentro ? #InterBarca pic.twitter.com/0bhX2gxAuh
— Alessandro (@ordnasselA_90) 10 dicembre 2019
Valerio Clari per gazzetta.it
L'Inter è in Europa League. Il Barcellona, pur con una formazione largamente rimaneggiata, vince 2-1 a San Siro e il successo con lo stesso punteggio del Borussia Dortmund sullo Slavia Praga condanna la squadra di Conte all'eliminazione dalla Champions League.
L'Inter parte forte, con D'Ambrosio e Lukaku subito pericolosi. Il Barça caracolla, ma quando mette il naso fuori dalla propria metà campo, fa vedere buona qualità pur senza Messi, Suarez e Dembélé: Perez al 9' stuzzica Handanovic col sinistro. È proprio l'attaccante classe 1998 a sbloccare il punteggio al 23', sfruttando il rimpallo su Godin e fulminando Handanovic da due passi. I catalani hanno anche una clamorosa occasione per il raddoppio, ma Lenglet calcia fuori tutto solo da centro area. L'Inter è scossa, ma pian piano riprende vigore. Ci prova Lautaro, Neto respinge in corner. Poi al 44' il pareggio: Martinez lavora un bel pallone per Lukaku che calcia dal limite, leggera deviazione e Neto battuto.
Nel secondo tempo il Barça impone il palleggio e ogni tanto punge. Come al 13', quando Griezmann impegna Handanovic in diagonale. La grandissima chance nerazzurra è sui piedi di Lukaku al 16', ma il centravanti belga spara addosso a Neto da distanza ravvicinata. Lukaku si ripete poco dopo, sempre sull'uscita del portiere, trascinandosi il pallone sul fondo. Al 27' è un numero di Lautaro a gasare il Meazza, peccato che il sinistro successivo sia di poco largo. Conte si gioca le carte Lazaro, Politano ed Esposito.
L'Inter si riversa in attacco e rischia in contropiede, con Perez che spara fuori da buona posizione. Lautaro segnerebbe anche due volte, ma in fuorigioco. E al 42' arriva la beffa, con il destro chirurgico dal limite di Ansu Fati, appena entrato: 17 anni e nuovo primato per il gol più giovane della storia della Champions. Per l'Inter è ormai troppo tardi.