Mario Sconcerti per il Corriere della Sera
Pioli è un ottimo tecnico. In questo momento è certamente migliore dell' Inter. Non ha la storia e l' importanza dell' Inter, ma nemmeno questa Inter ha la sua storia e la sua importanza. In questa situazione Pioli è una persona giusta. I risultati che otterrà dipenderanno in modo proporzionale da come i giocatori si metteranno a sua disposizione. Non dimentichiamo mai i giocatori, alla fine hanno tutto in mano loro. Pioli conosce bene il calcio e conosce bene il campionato. Non è Mourinho (quale Mourinho?) e non è De Boer.
Ha un suo metodo di calcio semplice ma non stupido, è uno che riesce spesso a mettere ognuno nel suo ruolo. È civile, educato, non sottomesso. Credo possa essere una sorpresa. Se i giocatori avranno voglia, li porterà fin dove possono arrivare. Ma i giocatori avranno il piacere di misurarsi, di confrontare il rendimento con l' ingaggio?
La domanda corretta non è Pioli, è questa. Pioli è bravo, lo ha già dimostrato molte volte. Io stimo molto i giocatori di questa Inter, ma molti devono ancora dimostrare di essere all' altezza del proprio allenatore. L' arrivo di Pioli serve soprattutto se responsabilizza loro, altrimenti avremo una parte che conoscerà l' insieme e una che va per canti solitari.
Semmai è fragile la situazione che si sta costruendo.
Pioli per 7 mesi? E chi gli crederebbe nell' Inter se fosse così, se ci fosse già un tecnico esonerato in partenza? Che peraltro guadagna un terzo dei giocatori? Mi sembra questa la vera trappola. Il resto ha portato polemiche che non ho capito. Si è sorriso sul casting semplicemente perché non è mai stato un metodo italiano, ma non basta pensarla a modo nostro per avere ragione. Per un ruolo che costa milioni di euro forse è giusto parlarne per qualche giorno, vedere i candidati, discuterci.
Il risultato finale di questa settimana consultiva non è piccolo. Forse è sfuggito, ma c' è stata una vera rivoluzione nella gestione universale dell' Inter. È stata emarginata, cancellata dalle decisioni tutta la parte che faceva capo a Thohir. Da oggi Thohir è un azionista in attesa di piazzare il suo pacchetto azionario. Se è così, a me sembra già un buon inizio.