JUVE, ATTENTA AI TRE "MOSTRI"- UNA GIOIOSA MACCHINA DA 120 GOL: IL TRIDENTE DEL BARCELLONA MESSI-SUAREZ-NEYMAR AGITA I SONNI DI BUFFON&COMPAGNI - NESSUNO SI È MAI TROVATO DAVANTI NIENTE DEL GENERE IN QUESTA EPOCA CALCISTICA

L’imprevedibile Neymar, il versatile Suarez e l’alieno Messi: “los tres amigos” hanno trovato un’intesa che va oltre le aspettative. In Champions hanno firmato 25 gol dei 28 segnati dal Barcellona - I fenomeni non si sintonizzano spesso. Più facile che discutano, che non siano compatibili, che si alternino, che pretendano la scena, invece queste punte segnano e basta...

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Giulia Zonca per “la Stampa”

 

MESSI SUAREZ NEYMAR MESSI SUAREZ NEYMAR

Nell’era social un attacco devastante si traduce in sigla, ma Msn ovvero Messi, Suarez, Neymar non rende francamente l’idea. Non suona, non gira e non fa paura mentre quei tre sono una potenza della natura. Insomma non sono neppure troppo umani quando si mettono insieme, figurarsi se possono essere banalizzati da un acronimo a uso e consumo di Twitter. L’attacco del Barcellona sfugge alle difese e alla conta dei caratteri. 
 

Venire pagati, e parecchio, per giocare con Messi dovrebbe essere illegale però qui non parliamo solo di 120 gol in una stagione. «Los tres amigos» hanno trovato un’intesa che va oltre le aspettative.

suarez suarez

 

In Champions hanno firmato 25 gol dei 28 segnati dal Barcellona, la Juve non si è mai trovata davanti niente del genere e forse nessuno in questa epoca calcistica, perché i numeri del tridente evocano gesta antiche. Serve la storia per prendere le misure ai ragazzi del Barça.

 

Il Brasile di Jairzinho, Rivelino e Pelé (lì erano persino in 5 con Gerson e Tostao) o il Real Madrid di Di Stefano, Puskas e Gento, paragone che di certo non piacerà ai blaugrana, meglio confrontarsi con la grande Ungheria. Sempre Puskas, stavolta con Kocsis e Hidegkuti. Per arrivare ai giorni nostri e alla Juve ci sono Del Piero, Ravanelli e Vialli.

 

MESSI SUAREZ NEYMAR MESSI SUAREZ NEYMAR

I fenomeni non si sintonizzano spesso. Più facile che discutano, che non siano compatibili, che si alternino, che pretendano la scena, invece queste punte segnano e basta. Segnano sempre. Da Messi non ci si aspetta nulla di meno ma dopo i Mondiali era difficile prevedere che Neymar e Suarez potessero vivere una stagione così.
 

Il divo brasiliano

suarez neymar suarez neymar

Neymar ha lasciato il Brasile in piena telenovela. Prima divo, poi eroe caduto in campo e trasportato in barella tra le lacrime della folla. Più che un calciatore sembrava un cartone animato e da qualche parte l’anima da Holly e Benji deve essergli rimasta perché a tratti si innamora delle mosse da funambolo, irride gli avversari con colpi da giocoliere. Così si prende le sgridate del tecnico e le occhiatacce dei compagni. Un discolo ormai integrato che ha lavorato sul fisico e sulla continuità e si è incastrato in uno schema. Sta cambiando, sta diventando molto più forte. A Barcellona c’è chi sostiene Messi sia la sua chioccia.

messi barcellona bayern 3 messi barcellona bayern 3

 

Ronaldinho ha aiutato Leo e ora lui fa altrettanto con il brasiliano. Neymar ringrazia, ubbidisce e poi svicola. Ancora attratto dall’uscita a effetto in campo e fuori. Ieri ha giusto detto che lui avrebbe già firmato il rinnovo a Dani Alves mentre la dirigenza traccheggia. Il genere di commento che nello spogliatoio preferirebbero evitare. Ma la tirata d’orecchi è rimandata.
 

La rinascita di Luis

messi neymar messi neymar

Suarez invece non ha avuto bisogno di richiami, il che è sorprendente. L’uomo che avrebbe dovuto imbarazzare Barcellona è in realtà rinato. Al Liverpool era già incontenibile, solo che lo era a tempo pieno. Oltre alla sfilza di reti si faceva notare per morsi, liti, raptus. Ha esordito con una squalifica infinita e il Barcellona avrebbe potuto rodare gli schemi senza di lui, invece ha trovato la miscela ideale proprio quando è rientrato.

 

messi messi

L’irrequieto Suarez ha trovato pace come uomo assist e in particolare come sponda per gli altri due: 18 dei 21 passaggi chiave che ha servito in questa stagione sono andati a Messi (9) e Neymar (9). Stesso numero, per non fare torti. Pure la statistica riflette l’empatia.
 

messi 2 messi 2

Suarez è versatile, Neymar è imprevedibile e Messi è Messi. Dall’altro lato della Spagna ci sono Bale, Benzema e Cristiano ovvero la Bbc. Solo che lì l’acronimo basta. Sono campioni che mescolati a volte steccano. E Ronaldo farebbe a meno almeno di una B. A Barcellona invece le lettere saltano via, a forza di gol.

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