“DE ROSSI, CHE GENTILUOMO” – I CALCIATORI DELLA SVEZIA PLAUDONO IL CENTROCAMPISTA AZZURRO CHE AL TERMINE DELLA PARTITA E’ SALITO SUL LORO PULLMAN PER SCUSARSI DEI FISCHI DI SAN SIRO ALL’INNO SVEDESE - BUFERA IN PATRIA SU LUSTIG CHE HA INSULTATO GLI ITALIANI– LA MOGLIE: "E’ UN LINGUAGGIO CHE NON GLI APPARTIENE" - VIDEO

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Lustig Lustig

Da gazzetta.it

 

Mikael Lustig è stato uno dei migliori in campo a San Siro nell'Italia-Svezia che ha sancito l'esclusione degli Azzurri dal Mondiale: ciò nonostante, il difensore del Celtic è finito nella bufera in patria a causa della sua reazione ai fischi dei tifosi all'inno nazionale svedese. Lustig, il primo a destra nel video, avrebbe urlato "Jävla fittor är dom", una frase che suona più o meno come l'italiano "rompiamogli il c...". I giornali svedesi non hanno gradito per nulla il gergo scurrile, stigmatizzando il suo comportamento.

 

DE ROSSI

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Da www.tuttosport.it

 

 

I fischi che hanno accolto la nazionale svedese al Meazza sono prima stati stigmatizzati dagli applausi di Gigi Buffon e dopo, secondo la ricostruzione della stampa svedese, dalla “visita” di Daniele De Rossi. Il capitano della Roma sarebbe andato di persona verso il pullman avversario per porgere le proprie scuse.

 

La vicenda è stata ricostruita da un giornalista svedese sul proprio account Twitter: «Lustig ci ha raccontato che De Rossi è salito sul bus dopo la partita di San Siro. Ha chiesto scusa per i fischi e ha fatto gli auguri a tutti i giocatori per la qualificazione mondiale. Grandissimo uomo».

 

Ad applaudire il centrocampista ci hanno pensato anche l'ex difensore del Toro Pontus Jansson all'Expressen («Uno dei momenti più belli della mia carriera, davvero un gentiluomo. Si è comportato da vero capitano») e Granqvist: «Grande rispetto per Daniele. Lo abbiamo ringraziato» ha detto l'ex genoano ad Aftonbladet. Gesti che valgono più di mille parole.

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