“MONICA BELLUCCI, BELEN E BIANCA BALTI TI SPICCIANO CASA”: LA RICONOSCETE? COL MARITO SI SONO CONOSCIUTI IN UNA FOCACCERIA (“USCIVO DA SCUOLA, ORDINAVO E DOPO POCO ARRIVAVA LUI, COL SUO SORRISO”) - CON LA CITTÀ DICE DI AVERE UN RAPPORTO DI AMORE E ODIO  (“OVUNQUE VADO ALLA FINE IL MIO MARE MI MANCA”) – IL SOGNO DI PARIGI 2024

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Da golssip.it

 

CAROLINA MARCIALIS CAROLINA MARCIALIS

Nel corso di una Q&A concessa ai suoi follower su Instagram, Carolina Marcialis, lady Cassano, ha parlato così della sua costanza negli allenamenti: "Se aspetti che ti venga la voglia o che qualcuno ti venga a prendere non succederà mai. Ti devi allenare perché sei tu che lo vuoi! Io tutte le mattine mi sveglio che non ho voglia di entrare nell'acqua fredda e non ho voglia di nuotare per dei chilometri ma lo faccio lo stesso perché poi sto bene. Comunque sei tu che comandi i tuoi pensieri, non farti sopraffare dalla pigrizia, i risultati non arrivano mai subito, ma con la costanza arriverai dove vuoi".

 

CAROLINA MARCIALIS

CAROLINA MARCIALIS CAROLINA MARCIALIS

Estratto da corriere.it

 

Galeotta è stata una focacceria fuori da scuola («di quelle piccole, con prezzi bassi per le tasche degli studenti»). È lì che nel 2008 Carolina Marcialis, giovane promessa della pallanuoto, incontra Antonio Cassano, stella del calcio blucerchiato arrivato alla Sampdoria dopo aver vestito le casacche di Bari, Roma e Real Madrid. «Finivo le lezioni, ordinavo e dopo poco arrivava lui, con il suo immancabile sorriso contagioso», spiega Marcialis.

 

CAROLINA MARCIALIS CAROLINA MARCIALIS

Trentadue anni, nata all’ombra della Lanterna con il mare sempre davanti agli occhi, sui suoi concittadini ha le idee chiare: «I genovesi sono particolari, lamentosi e talvolta scorbutici. Con la città ho un rapporto di amore e odio: ovunque vado alla fine il mio mare mi manca. E così rifaccio i bagagli e torno. Sono una vagabonda, adoro viaggiare e ho pensato anche di vivere a Parma quando Antonio giocava lì».

 

Il posto di Genova a cui è più affezionata?

«La spiaggia che frequento fin da quando ero piccola e il porticciolo di Nervi, dove ho iniziato a giocare. Quando mi trovo lì vicino mi prende sempre un po’ di nostalgia».

 

(…)

 

Pensa mai a Parigi 2024?

carolina marcialis cassano carolina marcialis cassano

«Un po’ sì, è uno dei motivi per cui ho voluto rimanere in una squadra di Serie A. Però guardo anche in faccia la realtà: c’è stato un cambio generazionale e so che sarà molto difficile entrare nel Setterosa».

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