Ciro Scognamiglio per gazzetta.it
La rubrica che Jakob Fuglsang tiene per un giornale danese fa ancora discutere, dopo le punzecchiature a Vincenzo Nibali ("Non mi saluta, forse è geloso di me") e un chiarimento privato tra i due. Stavolta però le frasi tradotte in inglese e rimbalzate al Giro contro il Sud Italia in particolare sono state gravissime, da stigmatizzare senza riserve.
Estratti: "In Sicilia c’è spazzatura ovunque"; "Come dicono tutti gli italiani del Nord, tutto sotto Firenze è Africa"; "Non capisco perché non ci sia il ponte tra Sicilia e Calabria, forse la mafia ha interesse che non venga costruito".
In serata, la Gazzetta ha contattato il 35enne danese dell’Astana in merito. Ecco le sue precisazioni: "Non è così, non ho mai detto quelle cose. Le traduzioni con Google Translate, credetemi, non sono così affidabili. Io amo l’Italia e quella traduzione non rispecchia il mio pensiero".
Jakob fa questa rubrica per il giornale BT come una sorta di diario: "Ho parlato con il giornalista che raccoglie il testo e gli ho detto che non è possibile che vengano travisate così le mie parole. Ho detto, quello sì, che ho notato diversi cani per strada che andavano in giro a cercare da mangiare per strada perché in certi punti c’era un po’ di spazzatura. Qualcuno ha anche attraversato la strada durante le tappe. Niente di più. Io amo l’Italia, è la prima volta che sono stato in Sicilia e in tanti posti del Sud e mi sono piaciuti. La tappa lungo la costa pugliese è stata fantastica. Tanti posti bellissimi. Mi dispiace molto che ci sia stato questo equivoco".