Guia Soncini per “la Repubblica – Weekend”
bermuda in tessuto tecnico bikkembergs
Prima che esistessero i social, esistevano le spiagge. Nella sintesi di Renato Zero, " di corpi abbandonati, di attimi rubati", ovvero: il luogo in cui dicevamo « Ma hai visto come s' è conciata quella?». Certi passatempi non passano mai.
A 15 anni, vai a comprare un costume ( intero! Mica vorrai scoprire la pancia?!) convinta ch' esso possa cambiare tutto: il costume giusto risolverà la tua estate, ti renderà irresistibile nel tragitto tra la battigia e il frigo dei gelati, attirerà l' attenzione di quel biondino che per tutto l' anno scolastico non ti si è filato ma ora sì, ora la giusta sgambatura gli farà capire che sei la sua anima gemella.
A 25 anni, entri in quel luogo infernale che è il camerino del negozio di costumi chiedendo un miracolo: che quella combinazione di slip e reggiseno ti faccia stare diversamente da come stai in mutande; che non ti faccia passare l' estate a cercare il pareo per coprire quel chilo di troppo (spesso immaginario) che proprio non ce la fai a mostrare in giro.
Il momento in cui diventi adulta può variare - sta in un qualche punto tra i trenta e i quarant' anni - ma lo riconosci sempre dallo stesso precisissimo indizio: è quando non chiedi menzogne alla commessa o luci da talk- show al camerino del negozio, è quando sai che tanto vale scegliere, nell' abbigliamento da spiaggia come in quello delle altre occasioni, una cosa che ti piaccia, perché un miracolo che ti faccia sembrare Cindy Crawford non c' è; che l' elastico dello slip sia un centimetro più su o uno più giù, che i pezzi siano due o tre o uno, che le chiappe sporgano con moderazione o siano più visibili che in certi film anni Ottanta ambientati sulla Riviera romagnola, comunque starai come stai nuda: non sembrerai più alta, più tonica, con due chili in meno.
Si diventa grandi quando ci si rende conto che a «Ma hai visto come s' è conciata quella?» giocano anche quelle dell' ombrellone a fianco, che è inutile faticare per essere le uniche non difettose; tutto è criticabile: sfogliamo riviste di moda da abbastanza anni da ricordarci di quella volta che trovammo da ridire sugli alluci di Naomi Campbell, figuriamoci se possiamo pensare non sia oggetto d' acidità assortite la nostra cellulite ( reale o immaginaria).
costume a stampa vichy united colors of benetton
Quella che, sotto al pareo o al tanga, sballonzola mentre corpi abbandonati sotto altri ombrelloni ci rubano attimi di disattenzione in cui mostriamo cosce distrattamente imperfette. E quindi tanto vale arrendersi. Alla propria imperfezione ( siamo in vacanza, siamo impegnate a divertirci, mica possiamo stare attente a questioni minori quali le pieghe della pancia) e anche a quella foto che ci sta scattando di nascosto ( ma l' abbiamo vista benissimo) la vicina d' ombrellone. Ha comprato un cospicuo pacchetto di giga a tariffa estiva apposta per mandarla alle amiche rimaste in città, incitandole a scandalizzarsi per come ci siamo conciate. Loro, in cambio, le mandano foto di Bella Hadid: sì, su qualche spiaggia esclusiva, ma hai visto che smagliature?
trikini con oblo' sui fianchi oroblu' costumi 9 costumi 6 costumi 1 costumi 10 costumi 5 costumi 10 costumi 11 costumi 2 costumi 4 costumi 2 costumi 6 costumi 6 costumi 1 costumi 5 costumi 7 costumi 4 costumi 8 costumi 2 costumi 9 costumi 10 costumi 3 costume di nastro adesivo 6 costumi 4 costumi 3 costumi 5 costumi 7 costume ecovibes con tessuti riciclati yamamay costume in tessuto tecnico slam costume in tessuto ultraleggero rrd