Filippo Maria Ricci per gazzetta.it
Alla fine ha prevalso il buon senso. Dopo aver fatto sapere urbi et orbi di voler portare lo squalificato Neymar a Madrid, il Barcellona ha annunciato questa mattina che il brasiliano non è stato convocato per il Clásico di stasera.
Neymar ha preso 3 giornate di squalifica e ne ha scontata una. Il Barcellona si è aggrappato a un'arguzia legale offerta dalla giustizia ordinaria per farlo giocare. Una legge spagnola sostiene che una sanzione non può essere operativa fino a quando c'è in ballo un ricorso. Il club catalano ha iniziato una guerra di nervi con il Tribunale Amministrativo dello Sport e ieri pomeriggio tutti i giornali spagnoli hanno dato per certo il viaggio di Neymar a Madrid, lasciando in sospeso un suo possibile utilizzo.
In pratica il Barça era disposto a farlo giocare e pronto a incassare lo 0-3 a tavolino per poi provare a rovesciarlo in tribunale. Sinceramente sembrava una sciocca forzatura, la squalifica era tra l'altro pienamente giustificata, e alla fine il Barcellona ha rinunciato al braccio di ferro.
Niente tridente blaugrana dunque questa sera al Bernabeu. Luis Enrique è all'ultimo Clásico e all'ultima spiaggia. Ha 3 punti in meno e una partita in più rispetto al Madrid e solo una vittoria può tenere in vita le speranze del suo Barça depresso. Al posto di Ney può giocare Alcacer ,oppure dovrà avanzare uno dei centrocampisti.
Nel Madrid mancano i due centrali, Pepe e Varane, quindi in campo andranno Ramos e Nacho. Per il resto problemi di abbondanza causati dal rientro tra i disponibili di Bale e un illustre tra Lucas Vázquez Kovacic e James Rodriguez che dalla panchina scivolerà in tribuna.
NEYMAR MESSI PIQUE' MESSI NEYMAR