1. NAPOLI, BLITZ DI DE LAURENTIIS PER EMERY
Aurelio De Laurentiis vuole Emery sulla panchina del Napoli e stamattina è partito alle nove e trenta per andare a convincere l’allenatore del Siviglia. E’ cambiato dunque lo scenario futuro della squadra partenopea ed il presidente, dopo l’amarezza per la sconfitta con la Lazio e l’eliminazione dai preliminari di Champions, ha impresso la propria svolta: stamani, appuntamento a Madrid con Unai Emery, fresco vincitore della Europa League con il Siviglia, l’uomo che ha scalzato tutti i concorrenti per la conduzione tecnica del club.
PRIMA SCELTA - Emery è la prima scelta, ormai, De Laurentiis proverà a convincerlo non solo attraverso l’offerta di un contratto triennale ma anche con un progetto di grande respiro internazionale. Sul volo privato per Madrid, con De Laurentiis c’era Andrea Chiavelli, amministratore delegato del Napoli. Curiosità: il piccolo charter che ha portato il presidente del Napoli in Spagna è decollato qualche minuto dopo l’aereo sul quale c’era Rafa Benitez, anche lui diretto a Madrid, dove da oggi diventerà allenatore del Real.
2. MIHAJLOVIC, LA MIA AVVENTURA SI CHIUDE QUI
(ANSA) - "Cari tifosi blucerchiati, è arrivato per me il momento più difficile, quello dei saluti. Queste sono le mie ultime parole da tecnico della Sampdoria, la mia avventura si chiude qui". Così Sinisa Mihajlovic ha ufficializzato il suo addio alla Samp che lascia "senza avere per ora un'altra squadra o un'altra trattativa aperta".
"Nella mia conferenza stampa di presentazione, nel 2013, dissi che avevo accettato l'incarico per un atto di amore e di riconoscenza - scrive ancora Mihajlovic in una lettera aperta pubblicata sul sito -. Non ho mai dimenticato che la Samp mi aiutò in un momento difficile della mia carriera di giovane calciatore. Quando in difficoltà c'è stato il club non ho potuto dire di no. Ora però la Samp sta bene e io credo di aver saldato il mio 'debito" morale'.
"Dobbiamo usare il tempo come uno strumento, non come una poltrona" scrive Mihajlovic citando Kennedy per spiegare che "ora non voglio sedermi. Sarebbe facile restare qui. Mi ero posto un obiettivo, l'ho raggiunto. Ora cerco un'altra sfida. La mia testa e il mio cuore mi dicono che è giusto interrompere qui".
3. ROMA; GARCIA "FINCHÉ MI VOGLIONO IO RESTO"
(ANSA) - "Io resto a Roma finché mi vogliono". Rudi Garcia prova a fare chiarezza sul proprio futuro dopo la conferenza stampa in cui ha messo in piazza i limiti della società giallorossa.
Il tecnico francese, nel post-partita della gara persa col Palermo, sottolinea ancora una volta la forza della Juventus ("Ho solo detto la verità, sta per fare il triplete e non è raggiungibile"), e poi spiega il senso del suo discorso a Trigoria: "E' stato preso per un attacco, ma è tutto il contrario: io ho fatto solo in modo di proteggere tutti. Le mie dichiarazioni di ieri hanno permesso di proteggere la crescita del club, Roma non si è fatta in un giorno e per il club è lo stesso. La Roma ha un presidente fantastico, è una società ambiziosa, e anche io lo sono. Il nostro obiettivo ora è giocare la Champions il più possibile".
"Quando ho parlato di scudetto dopo Juve-Roma l'ho fatto perché bisognava lottare contro il pessimismo e dare carica alla squadra - aggiunge -. Probabilmente, se non l'avessi fatto, non saremmo arrivati neanche in Europa League. Per il futuro che investimenti servono?
Ora c'è tutto il tempo per lavorare. La sintonia c'è, la dirigenza americana e quella italiana vanno d'accordo. Lavoriamo insieme e prendiamo le decisioni insieme e questo non cambierà. Per me non ci sono problemi. La partita col Palermo? Devo dire che odio perdere, però questa sera non era importante, il nostro obiettivo era già centrato".
Soddisfatto ovviamente il collega rosanero Giuseppe Iachini per il successo dell'Olimpico: "Il Palermo è venuto a giocarsi la partita, abbiamo concesso pochissimo e i ragazzi sono stati molto bravi a vincere - sottolinea l'allenatore -. Un voto alla nostra stagione? Considerando che siamo una neopromossa, con tanti giovani, ritengo che un 8 ci sta per quello che è stato fatto e per come è stato fatto. Con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto fare anche qualche punto in più".
4. TOURÉ CHIUDE ALL'INTER, RESTO AL MANCHESTER CITY
(ANSA) - Yaya Touré resta al Manchester City. Ad annunciarlo è lo stesso ivoriano al Manchester Evening News: "Io rimango qui al City. I tifosi non devono preoccuparsi. Il mio obiettivo è quello di far si che la squadra migliori anno dopo anno.
Sono sicuro che con la mia esperienza e con i nuovi giocatori che arriveranno, in poco tempo saremo più forti. Il mio obiettivo è aiutare questa squadra fino alla fine". Parole che sembrano mettere la parola fine alla trattativa con l'Inter, nonostante Roberto Mancini ci sperasse ancora.