PEACE AND LOVE (FOR RANIERI) - LO SCRITTORE INGLESE DAVID PEACE PAZZO DEL LEICESTER: “UNA SQUADRA DA ROMANZO. VINCERE LA PREMIER NELLA STAGIONE IN CUI MOURINHO È STATO LICENZIATO SAREBBE PER RANIERI UNA RIVINCITA STORICA" - TRUMP? SE ‘50 SFUMATURE’ E' UN BEST SELLER, NON MI STUPIREBBE VEDERLO ALLA CASA BIANCA" - - -

David Peace, autore di libri cult sul calcio (“Il maledetto United" e “Red or Dead”) parla di Ranieri: “Spero che vinca il titolo. Mourinho al Chelsea ha raccolto i frutti del suo lavoro”- Socialista vecchio stile, critico nei confronti di Cameron, spera in Corbyn: “Un anno fa non l'avrei detto. Ma oggi penso che possa vincere le elezioni...”

Condividi questo articolo


PEACE 1 PEACE 1

Francesco Persili per Dagospia

 

Il Leicester? Merita un romanzo. Parola dello scrittore inglese David Peace. «Quella degli uomini di Ranieri è una storia meravigliosa. È necessario che qualcuno scriva un libro su questa squadra. Spero davvero che Ranieri possa vincere il titolo». Al termine della presentazione romana della sua raccolta di racconti ”Fantasma” Peace, autore di noir e tra i più originali romanzieri contemporanei, si diverte a parlare con Dagospia di calcio, letteratura e politica.

 

I suoi libri su due eroi popolari della panchina Brian Clough (“Il maledetto United”) e Bill Shankly (“Red or Dead”), “il giorno e la notte del calcio”, fanno parte dell’epica sportiva e dell’educazione sentimentale di molti appassionati di football. Per comporre la trilogia manca solo Ranieri. Da Tinkerman (l’indeciso), come veniva chiamato ai tempi del Chelsea, a Superman, il passo non è breve.

 

RANIERI RANIERI

«Ranieri sta facendo un grandissimo lavoro con una squadra che è costata pochissimo. Anche ai tempi del Chelsea ebbe grandi meriti. Le vittorie di Mourinho con i Blues sono state costruite sulle fondamenta del lavoro del tecnico italiano. Vincere la Premier nella stagione in cui lo Special One è stato licenziato per il tecnico italiano avrebbe il gusto di una rivincita storica».

 

RANIERI RANIERI

Tifoso e appassionato di cose pallonare, David Peace boccia il film tratto dal suo libro sul Maledetto United («Avrebbe dovuto ispirarsi alle pellicole sulla classe operaia inglese degli anni ’50 ed essere molto più crudo ma non posso lamentarmi dell’effetto che ha avuto: molte persone sono andate a vederlo e poi hanno comprato il libro») e confessa di non avere nostalgia per il calcio inglese degli anni ’70 e ’80 sfregiato «dalla violenza e dal razzismo»

 

jose mourinho jose mourinho

Nonostante gli scandali e la corruzione lo scrittore inglese, oggi residente in Giappone, continua a trovare nel football contemporaneo una dimensione popolare e collettiva che serve «a connettere» le persone: «Viviamo in un momento di crisi. È crollato il senso di comunità, anche la letteratura dà risposte sbagliate. Nei romanzi c’è un eccesso di individualismo. Il più grande best-seller del XXI secolo è “Cinquanta sfumature di grigio”, una metafora dell’infatuazione e dei meccanismi a cui siamo incatenati nella società in cui viviamo».

 

dal film cinquanta sfumature di grigio dal film cinquanta sfumature di grigio

Da qui il recupero della tradizione dei cantastorie e di quelle parole che scorticano e penetrano a fondo nella coscienza. «Quello che abbiamo perso è una forma di racconto che ha origini nella narrazione orale e porta con sé valori di moralità. Ecco, la letteratura deve riconquistare moralità». E umiltà. «Roma è una città bellissima perché le persone che l’hanno costruita credevano in Dio. Se non si crede in qualcosa, non c’è umiltà. E senza umiltà non ci può essere arte».

corbyn corbyn

 

Cresciuto nel West Yorkshire operaio dove tutto, anche il cielo, somiglia a una lastra di ghisa, David Peace è un socialista vecchio stile convinto che tutti i mali e l’egoismo del suo Paese nascano con Margaret Thatcher. Non esiste la società, esistono gli individui, diceva la “Lady di Ferro”. Se ieri lo spauracchio era “Maggie”, oggi l’incubo si chiama Donald Trump: «Se leggete ‘Cinquanta sfumature di grigio’, non mi stupirebbe più di tanto che il tycoon repubblicano possa diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti»

 

Critico nei confronti dell’atteggiamento del governo Cameron verso l’Europa, il James Ellroy d’Oltremanica approva la svolta radicale, “old Labour” di Corbyn (che ha votato alle primarie del partito laburista): «Un anno fa non l'avrei mai detto. Oggi, invece, penso che possa essere il leader che riporterà al governo i laburisti...».

jeremy corbyn jeremy corbyn TRUMP TRUMP RANIERI RANIERI IL MALEDETTO UNITED COVER IL MALEDETTO UNITED COVER PEACE PEACE RED OR DEAD COVER RED OR DEAD COVER

 

 

PEACE 9 PEACE 9

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...