DAGOREPORT
La coppia Scaroni/Dal Pino è “fissa” da molto tempo, cioè da quando Bisignani lo presento’ all’ex AD dell’Eni nell’intento di ritrovargli un collocazione sul mercato manageriale italiano.
Oggi Scaroni è Presidente del Milan e - sorpresa - riferisce a Dagospia di aver votato Micciché.
Al solito pacchetto di mischia formato da Lotito/Preziosi mancava un voto per raggiungere la maggioranza in Assemblea della Lega: il voto molto stranamente glielo ha portato in dote la Roma (da sempre schierata sul fronte avverso della Lazio e di Bogarelli).
guido fienga foto mezzelani gmt002
Fienga, che conosce bene Dal Pino, con il quale ha lavorato insieme nel passato, ha deciso di appoggiarlo e il gioco si è chiuso. La maggioranza raggiunta in Lega Calcio però è fragile. Inter, Torino, Juventus sono molto critiche e hanno già sussurrato possibili contestazioni sulla nomina...vedremo.
In ogni caso il Gruppo “Dal Pino” con questa vittoria complicata e risicata cercherà da subito di allargare di fatto (aldilà dello Statuto della Lega) i poteri e in ogni caso la forza del Presidente della Lega Calcio rispetto a quelli dell’a.d. della Lega stessa, cioè De Siervo. Oggi De Siervo si trova “commissariato” da questo risultato e dalla figura di Dal Pino: non è un mistero che il prossimo passo di questa operazione, dopo la “defenestrazione” di Miccicche’ sia quello della uscita di De Siervo.
Poi si aprirà la stagione della compravendita dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2022/23/24. Ma questa è una altra storia e ne riparleremo..
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