PRANDELLI COLTELLI - IL CT DIFENDE GLI AZZURRI IN PUBBLICO MA LI SCUOTE IN PRIVATO (“DOVETE SVEGLIARVI”) - BALO FURIOSO MANDA AL DIAVOLO I COMPAGNI PER UN PASSAGGIO SBAGLIATO - MA IL GRUPPO E’ COSÌ UNITO COME DICE CESARONE?

A Prandelli non è andato giù il comportamento dell’Italia nell’ultima mezz’ora contro il Fluminense quando ha inserito i probabili titolari contro l’Inghilterra: “Chi è venuto qui e pensava di non venire non può permettersi di fare il turista” - E’ cambiata l’aria intorno alla Nazionale, i tifosi criticano e anche nell’isola felice di Casa Italia si è incrinato qualcosa…

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malago prandelli foto mezzelani gmt malago prandelli foto mezzelani gmt

Marco Ansaldo per ‘La Stampa’

Staremmo più tranquilli se la Nazionale fosse davvero come la descrive Cesare Prandelli. Un gruppo unito in cui «tutti tifano per i propri compagni», dove «ogni scelta sarà condivisa e accettata con entusiasmo da tutti», una squadra di 23 titolari «che stanno bene», accomunata da una «sana competizione» che non guasta per crescere, appena pervasa «da una certa ansia» che a poche ore dal Mondiale avvertono anche spagnoli e brasiliani.

balotelli dito balotelli dito

«Onoreremo la maglia», «lotteremo su ogni pallone con la voglia di stupire», «adesso ho la garanzia che se voglio cambiare si può perché ho molte alternative». Il collage di frasi prandelliane compone un quadro lirico come lo sono le campagne inglesi dipinte da John Constable. Dubitiamo che la descrizione rassicurante raffiguri la realtà dell’Italia.

Alla fine questa Nazionale, fino a ieri la più amata dagli italiani, è simile alle precedenti. È cambiata l’aria e lo avverte anche il ct, apostrofato a Volta Redonda da un paio di tifosi. «Stai facendo giocare i morti, metti chi sta bene», gli hanno urlato mentre parlava alla Rai. «Siamo partiti tra le critiche - commenta -. In Italia si è sempre pessimisti, come popolo abbiamo bisogno di insicurezza e di criticità anche se non sono d’accordo. Ma sono sereno perché ho fatto bene».
 

ITALIA-GERMANIA 2-1 ITALIA-GERMANIA 2-1

Sereno però non sicuro di come è arrivato al Mondiale. Ieri il ct ha cancellato l’allenamento del mattino e ha riunito la squadra per mostrare con i video cosa non ha funzionato nel test con la Fluminense. Il briefing è stato ruvido, Prandelli si è arrabbiato parecchio e non per «gli errori individuali che hanno determinato i primi due gol brasiliani». Sono altre le cose che non funzionano. «Chi è venuto qui e pensava di non venire non deve credere di aver raggiunto un risultato per cui può fare il turista», è stato il primo messaggio.

I destinatari? Immaginiamo che tra loro ci sia Cassano che dicono sia ritornato alle abitudini dell’Europeo, dopo i primi giorni di ritiro in cui offriva un’immagine rassicurante. Il secondo siluro ha colpito i vecchi ai quali Prandelli ha detto crudamente di «svegliarsi». Non gli è andato giù il comportamento dell’Italia nell’ultima mezz’ora, con l’inserimento dei probabili titolari contro l’Inghilterra. La formazione infatti non si scosterà da quella con il Lussemburgo, con Darmian al posto di Abate. «Non è facile prendere il ritmo della partita dopo 10 cambi», ha detto il ct, deluso dall’atteggiamento dei suoi fidi ma impegnato a non creare allarmismi.
 

Andrea Pirlo e Deborah Roversi Andrea Pirlo e Deborah Roversi

Nell’isola felice si è incrinato qualcosa. In campo si vede gente mandare al diavolo il compagno per un passaggio che non gli arriva sul piede. Balotelli si distingue. «Se ai tempi si fosse permesso il gesto che ha fatto a Marchisio per un assist mancato, nello spogliatoio avrebbe preso un calcio nella tibia», racconta un ex Nazionale.

«Mario sta bene, è normale che sia un po’ affaticato», lo ha difeso Prandelli. Vederlo ciondolare in campo dà un’impressione diversa, osservarlo contro i brasiliani mentre non riesce a saltare l’avversario e si fa rubare la palla con un movimento sbagliato non corrisponde alle speranze riposte in lui. Il paragone con Immobile è impietoso e come lo nota chi sta fuori, lo sottolinea chi in campo ci sta. «Ciascuno sa il proprio ruolo, deve accettare le scelte, deve essere così. In questo momento se pensassimo che qualcuno crea problemi stando fuori sarebbe un harakiri», ha detto il ct. Occhio a tenere lontane le spade.

CLAUDIO MARCHISIO CLAUDIO MARCHISIO

 

 

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