PURE LA PARIGI-ROUBAIX! L’ESTATE E’ FINITA, MA GLI AZZURRI CONTINUANO A TRIONFARE - DALL'INFERNO DEL NORD ESCE VINCITORE UNA MASCHERA DI FANGO E LACRIME, SONNY COLBRELLI CHE SI AGGIUDICA IN VOLATA UN'EDIZIONE EPICA CARATTERIZZATA DAL MALTEMPO. UN ITALIANO TORNA AL SUCCESSO DOPO 22 ANNI NELLA CLASSICA DELLE "PIETRE" – LA SFIGA DI GIANNI MOSCON CHE HA PRIMA BUCATO E POI È CADUTO QUANDO AVEVA UN LARGO VANTAGGIO SUGLI INSEGUITORI, A POCO PIÙ DI 25 KM DALL'ARRIVO – BARTOLETTI IN LODE DI COLBRELLI:VIDEO

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Ciro Scognamiglio per gazzetta.it

 

 

 

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Sonny Colbrelli ha vinto la Parigi-Roubaix! L'azzurro ha battuto in uno sprint a tre Vermeersch e Van der Poel. L'Italia torna a trionfare dopo oltre 20 anni, l'ultimo successo era stato di Tafi nel 1999. E in un'edizione resa ancor più epica del solito dalle condizioni meteo (pioggia battente all'inizio e stradine piene di fango), resta anche il rammarico per la sfortuna che ha privato l'azzurro Gianni Moscon di un successo che avrebbe strameritato. Il 27enne trentino della Val di Non ha prima bucato e poi è caduto quando aveva un largo vantaggio sugli inseguitori, a poco più di 25 km. dall'arrivo.

 

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 É davvero una stagione magica quella di Sonny Colbrelli, che a giugno aveva vinto il campionato italiano a Imola e a settembre il campionato europeo a Trento. Bresciano, 31 anni, corre per la Bahrain-Victorious e come Vermeersch e Van der Poel era al debutto nella regina delle classiche, che ha visto una edizione bagnata come non succedeva dal 2002. E’ anche la prima volta che si è corsa a ottobre, a causa della pandemia dopo l’annullamento dell’edizione 2020. Prima di oggi, l’ultima Roubaix si era disputata il 14 aprile 2019 e aveva vinto Gilbert.

 

 

 

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Quella di Colbrelli resta comunque una impresa storica, indimenticabile, anche appunto per le difficilissime condizioni meteo che hanno via via eliminato molti favoriti anche a causa delle cadute (tra cui per esempio Peter Sagan). È stato davvero bravissimo il bresciano, che ha pedalato sempre nelle prime posizioni rispondendo a ogni attacco di Van der Poel e poi muovendosi in prima persona a 90 km dall’arrivo. Nel finale, con condizioni meteo migliorate, Moscon era frenato dalla sfortuna mentre Colbrelli riusciva a emergere con Van der Poel e Vermeersch. Fino all’apoteosi nello storico velodromo di Roubaix.

 

ORDINE D’ARRIVO : 1. Sonny COLBRELLI (Bahrain-Victorious) 257,7 km in 6.01’57”, media 42,719; 2. Vermeersch (Bel); 3. Van der Poel (Ola); 4. Moscon a 44”; 5. Lampaert (Bel) a 1’16”; 6. Laporte (Fra); 7. Van Aert (Bel); 8. Van Asbroeck (Bel); 9. Boivin (Can); 10. Haussler (Aus); 11. Rutsch (Ger); 12. Walscheid (Ger). 19. Mozzato a 6’21!”.

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